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Con fieri propositi di rivincita – Il CUS Pavia ai remi verso Pisa  per rivincere la Coppa Curtatone e Montanara

giovedì 22 Maggio 2014

Con fieri propositi di rivincita – Il CUS Pavia ai remi verso Pisa  per rivincere la Coppa Curtatone e Montanara

PAVIA, 23 maggio 2014 – Sabato sull’Arno ritorna il tradizionale confronto  tra gli “otto” dell’Università di Pavia e di Pisa, alla 52.ma edizione. La prima edizione si era svolta nel 1929 e da allora si svolge ogni anno per commemorare gli studenti pavesi e pisani che parteciparono alla battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848. A partire dal 1936 la regata si disputa su una distanza di 1000 metri suddivisa in due manche, con imbarcazioni ad otto vogatori. Gli equipaggi sono composti solo da studenti regolarmente iscritti ai due Atenei. Ma quest’anno, sia pure in termini un po’ particolari, sarà un confronto allargato Toscana-Lombardia: infatti su invito del Comitato Toscana della F.I.C. il canottaggio lombardo sarà a Pisa a fare il tifo per gli amici del Cus Pavia, facendo da battistrada con l’otto cadetti maschile ed i quadrupli femminile e maschile contro i pari età toscani.

Alla partenza da Pavia l’equipaggio pavese è stato salutato dal Magnifico Rettore Fabio Rugge con l’augurio “La nostra forza nei vostri muscoli”, esprimendo la convinzione di un ritorno al successo dell’equipaggio, animato da valori eccellenti: capovoga è il due volte campione del mondo Matteo Mulas del college remiero, poi Andrea Fois, Corrado Regalbuto, Marcello Nicoletti, Mario Cuomo, Luca del Prete, Nicola Catenelli e Jacopo Sala, timoniere Andrea Riva da Cernobbio.

“Le ultime due edizioni abbiamo perso, così questa volta non possiamo che vincere – attacca l’allenatore Vittorio Scrocchi –, due anni fa a Pisa abbiamo deciso di mettere in barca tutti coloro che non l’avevano mai affrontata. Lo scorso anno, a Pavia, abbiamo perso male, sottovalutando l’avversario e gareggiando con supponenza. Nella prima manche una volta in vantaggio non abbiamo spinto sino in fondo, cosa che i toscani hanno fatto nella seconda manche, vincendo. Quest’anno se perdiamo deve essere solo merito dei nostri avversari”.

Però ai recenti CNU svoltisi all’Idroscalo di Milano si è aperta una finestra di ottimismo: “Abbiamo già gareggiato con l’otto, vincitore ai Cnu a Milano – chiude Scrocchi – abbiamo battuto l’otto pisano, ma per la sfida di sabato cambieranno qualche vogatore. E’ comunque una gara diversa”.

Il percorso della gara di quest’anno è completamente nuovo, le due barche partiranno dall’alto per arrivare davanti al Rettorato. Vale sempre il regolamento delle due manche e della vittoria per somma di tempi. A guidare l’otto pavese ci sarà Matteo Mulas, dalla forte caratura mondiale, ma esordiente come capovoga sull’otto e pure all’esordio in questa regata.

“La visita del Magnifico Rettore conferma che l’Università sente molto questa sfida e ci rende anche

orgogliosi di correrla con i colori dell’Ateneo – spiega Mulas – è una gara sui 500, sull’otto e su un fiume, tutte novità. Oltre l’aspetto sportivo c’è anche un aspetto goliardico, con i tanti scherzi che l’hanno contraddistinta in passato e comunque è cosa importante vincerla”.

Corrado Regalbuto, veterano della barca: “Dopo due sconfitte cocenti dobbiamo riscattare il nostro onore in casa loro. Sono d’accordo con Matteo, l’aspetto sportivo è preponderante, prima vinciamo poi vediamo…”.

La squadra pavese sarà a Pisa oggi pomeriggio, provando subito il percorso.  Sabato mattina ancora allenamento e alle 11.30 presentazione ufficiale della regata, di cui la prima manche scatterà alle 17. “Il trofeo Curtatone e Montanara non è bello ma ci manca – sorride il presidente del Cus Pavia Cesare Dacarro, forte della soddisfazione della recente elezione nel consiglio nazionale del CUSI – faremo di tutto per riportarlo a Pavia. Sta nascendo una nuova fase della regata universitaria. Noi e il Cus Pisa stiamo lavorando sullo statuto della futura associazione, in modo tale da rilanciare la regata e farla diventare un evento importante nel panorama universitario nazionale”.

E sulla regata il presidente Dacarro aggiunge: “Avevamo detto che per rilanciare l’entusiasmo dei pisani occorreva lasciarli vincere due volte, ma la terza sarebbe grave perché dovrei mettere sotto esame la sezione canottaggio. Le prospettive perché la gara sia aperta ci sono, però dobbiamo comunque vincere noi”.

E anche il Magnifico Rettore Rugge, che si era presentato al saluto accompagnato dalla prof. Marisa Arpesella presidente di Scienze Motorie e delegato dello sport per il rettore, conclude l’augurio tra il serio e il faceto “Occorre riportare anche sportivamente una vittoria sull’ateneo pisano, per cui dico che se perdete è meglio che non vi facciate vedere al ritorno”. Però ha aggiunto: “Ma l’Università pavese è tutta al vostro fianco”.

Le formazioni del Comitato Lombardia in gara con i giovani toscani sono composte da Jacopo Pacifico (Cernobbio), Dario Corti (Corgeno), Sebastian Ballardin (Germignaga), Roberto Gerosa e Francesco Straffi (Lario),  Luca Fannucchi (Milano), Ivan Bottelli (Monate), Matteo Panceri (Pescate), Paolo Morganti e Samuele Sartori (Tremezzina), Niccolò Ciocca (Tritium) e Niccolò Parrino (Varese) per l’otto e il quadruplo maschili. E nel quadruplo femminile Giada Bino (Arolo), Giorgia Salice (Monate), Aurora Arieti (Moto Guzzi) e Giulia Gorri (Varese).

Ferruccio Calegari