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Domani in gara a Pisa le Repubbliche Marinare

sabato 22 Giugno 2013

Domani in gara a Pisa le Repubbliche Marinare

FIRENZE, 22 giugno 2013 – Ed ecco il gran giorno, finalmente siamo arrivati alla madre delle Regate Storiche, fosse altro perché la Regata del Repubbliche Marinare coinvolge quattro antiche città e vede rappresentata tutta l’Italia da nord a sud, dal mar Tirreno all’Adriatico. Tutti si sono dati appuntamento a Pisa dove domenica (23 giugno), sulle acque dell’Arno, verrà rimesso in palio il prezioso trofeo in oro e argento che la città vincitrice potrà esporre nella propria teca fino all’edizione successiva. Siamo arrivati con perfetta continuità alla 58° edizione e, come dalla prima manifestazione del 1956, il Capo dello Stato ha concesso l’Alto patrocinio e la RAI da allora non ha mai perso una trasmissione in diretta (anche quest’anno RAI 2 dalle 17,55). Gli equipaggi sono preparatissimi, il livello è andato pian piano elevandosi e anche in questa edizione scenderanno in campo nomi altisonanti del canottaggio nostrano; nonostante la gara sia inserita nel calendario della Federazione canottaggio a sedile fisso, molti dei nostri atleti nazionali non disdegnano la partecipazione e uno specifico regolamento permette la composizione dell’equipaggio della città solo ai nativi nella provincia per almeno quattro ottavi di “ciurma”, mentre il resto degli atleti deve essere comunque nativo della regione o residente da almeno 10 anni. Sono passati da qui nomi come Davide Tizzano, Rossano Galtarossa, Leonardo Pettinari, Raffaele Leonardo, Lorenzo Bertini solo per citare i più medagliati. La regata a Pisa sulle acque dell’Arno ha una particolarità condivisa da tutti, si gareggia per 2000 metri dentro a quell’anfiteatro naturale formato dai Lungarni, l’ultima edizione pisana ha visto la presenza di 100.000 spettatori (stima della Protezione Civile) che tifavano ad una distanza ravicinatissima, creando una sensazione unica per l’atleta. Anche gli allenatori, dei quali si parla sempre poco, sono o sono stati nomi importanti del nostro mondo, per citarne alcuni di un recente passato possiamo parlare di Primo Baran e Aldo Calì, o gli attuali Sergio Marrucci, Alessandro Simoncini, Stefano Melegari, Franco Noio, Stefano Corsara e Alberto Vianello.

Come tutte le manifestazioni storiche anche questa gara si fregia di una aneddotica importante che crea comunque interesse  e attesa, anche il regolamento è stato infatti adattato con il tempo cercando di migliorare le norme e cercando di evitare qualche furbata di troppo. Sta di fatto che bisogna riconoscere a chi si è inventato questa manifestazione negli anni ’50 una grande lungimiranza che va ben oltre la componente agonistica e storica, ma che è servita a legare ancor di più i rapporti tra istituzioni e cittadini. Sui Lungarni pisani, così come in Piazza San Marco, sul Lungomare amalfitano o nel Porto vecchio di Genova è davvero affascinante veder scorrere il corteo storico composto da oltre 300 figuranti che accompagnano una regata ormai conosciuta in mezzo mondo.


Simona Giuntini -Ufficio Stampa FIC Toscana-