Elezioni ANAC: riconferma per il presidente Barone, e per il Consiglio. Novità tra Revisori dei conti e Probiviri

MILANO, 19 febbraio 2021 – L’ANAC riparte da Daniele Barone e dal Consiglio che lo ha accompagnato nell’ultimo anno del quadriennio 2017-2020. Ieri, l’Assemblea Ordinaria Elettiva, riunita sulla piattaforma Zoom, si è espressa con un sistema di voto virtuale confermando piena fiducia al presidente uscente e unico candidato per la guida dell’Associazione Nazionale Allenatori di Canottaggio. Il direttore tecnico della Canottieri Pro Monopoli ha ottenuto 100 preferenze, ricevendo così pieno mandato dai 103 votanti – su 166 aventi diritto – a continuare il lavoro intrapreso a dicembre del 2019, dopo le dimissioni di Maurizio Ustolin dalla presidenza dell’ANAC.

La squadra dei consiglieri

Al Consiglio, plebiscito per Gaia Tagliabue – revisore dei conti uscente – giovane e determinata allenatrice della Canottieri Cernobbio, e per Roberto Romanini, tecnico della Canottieri Esperia, da poco riconfermato pure nel Consiglio della Federcanottaggio: a entrambi sono andati 79 voti. A pari merito – 69 preferenze – Luigi De Lucia, tecnico della Canottieri Firenze, tra i veterani dell’ANAC, e il giovane allenatore del Rowing Club Genovese, Giulio Basso. Seguono il direttore tecnico del Telimar, new entry dello scorso Consiglio, Marco Costantini, con 58 voti, poi Stefano Gioia, triestino, allenatore della Canottieri Saturnia, con 55 preferenze. Settima posizione per Domenico Perna: al fotografo del canottaggio italiano, direttore tecnico del CN Posillipo, veterano dell’ANAC, 46 voti. Chiude la formazione Mauro Tontodonati, con 43 preferenze, allenatore del Cus Torino a Capo settore universitario della Fic. Non sono stati eletti Francesco Fumagalli (37), della Canottieri Milano, e Francesco Noio (9), della Sc Partenio.

I nuovi revisori dei conti

E se il Consiglio non cambia, rivoluzione vera tra i Revisori dei conti. Entrano nell’ANAC Daniela Sanna, allenatrice della Tevere Remo, con 78 voti, Stefano Melzani della Garda Salò, con 59 preferenze, e Giuseppe Del Gaudio, allenatore dell’Accademia del remo: all’ex azzurro, 49 voti. Non ce l’ha fatta Mauro Petoletti, della Canottieri Pallanza, revisore uscente, che ha totalizzato 29 voti, e a cui va il ringrazimento dell’ANAC per il lavoro svolto nello scorso mandato.

I probiviri dell’ANAC

Capitolo Probiviri: nella formazione dei saggi dell’ANAC rientrano Rocco Pecoraro, direttore tecnico delle Fiamme Gialle e consigliere uscente, con 68 voti, Luciana Reale, allenatrice della Canottieri La Pescara – revisore dei conti uscente, appena eletta al Consiglio federale – con 61 voti, e Marco Guerra, allenatore della Pro Monopoli, proboviro uscente: al papà dell’azzurra Clara Guerra, 59 voti. Non ce l’ha fatta Andrea Benecchi, tecnico FIC, quarto con 56 voti, anche lui proboviro uscente, al quale va il ringraziamento dell’ANAC per il supporto dato durante l’ultimo mandato.

Il riconteggio dei voti

Il conteggio definitivo dei voti e le preferenze attribuite a ciascun candidato risultano essere diversi da quelli letti ieri al termine dell’Assemblea: dopo tale comunicazione, infatti, l’amministratore del sistema di voto si è accorto di errori dovuti a preferenze espresse più volte e che sono state segnalate dal sistema elettronico. Il Presidente e il Segretario hanno, quindi, corretto il risultato letto ai soci.

Il presidente Maurizio Ustolin acclamato socio onorario

Nel corso dell’Assemblea presieduta da Giampiero Musmeci, siciliano, ex giudice internazionale, con il supporto del segretario Massimo Casula, Capo allenatore azzurro del settore femminile Junior, l’ANAC ha votato all’unanimità la nomina dell’ex presidente dell’Associazione, Maurizio Ustolin, come socio onorario. A motivare la scelta, proposta dal Consiglio uscente dell’ANAC, la seguente motivazione: “Prima atleta, poi allenatore, ma soprattutto grande appassionato di canottaggio, Maurizio Ustolin ha dedicato la sua vita ai remi, con risultati importanti per il nostro mondo, raggiunti pure nella veste, prima di vice presidente e poi, per tre mandati, di presidente dell’ANAC: un ruolo che ha consentito alla nostra Associazione di trovare forza e visibilità, portandola nel cuore dei tecnici italiani”.

Stefano Lo Cicero Vaina
Responsabile Comunicazione ANAC