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Almanacco. Dai remi alle quattro ruote: Sergio Der Stepanian, una storia d’altri tempi

martedì 1 Dicembre 2020

Almanacco. Dai remi alle quattro ruote: Sergio Der Stepanian, una storia d’altri tempi


ROMA, 01 dicembre 2020 –  Da un filmato, tratto dall’archivio storico dell’Istituto Luce, abbiamo tratto lo spunto per parlare di canottaggio e ricordare la figura di Sergio Der Stepanian, campione di canottaggio e di automobilismo tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso. Sportivo appassionato, Sergio era figlio unico del dott. Nishan Der Stepanian, imprenditore di origine armena molto noto in Piemonte sin dai primi del ‘900 per aver fondato una fabbrica di yoghurt con il suo nome. Sergio si avvicinò al canottaggio nel 1940 all’Armida, sotto la guida di Riccardo Steinleitner, più volte campione italiano in singolo, che si dice avesse in mente di formare con lui un due di coppia. Dopo aver partecipato in otto, vincendo, all’incontro Piemonte-Lombardia del 1941, l’anno successivo vinse i titoli nazionali juniores e seniores nello skiff.


Nel secondo dopoguerra riprese l’attività agonistica vincendo ancora una regata internazionale a Parigi, ma fu poi costretto ad abbandonare l’agonismo a causa di un incidente automobilistico nel quale riportò la lesione a un gomito. Il video dell’Istituto Luce, tratto dalla Settimana INCOM del 9 agosto 1947, lo mostra appunto durante un allenamento a Torino sul Po con il suo singolo dotato di scalmiere speciali, sistemate in posizione asimmetrica proprio per compensare la rigidità del braccio. Dopo qualche anno Sergio trasferì la propria passione sportiva all’automobilismo, partecipando nel 1957 a un Giro di Sicilia e alla leggendaria “Mille Miglia”, conclusa all’11° posto nella categoria Gran Turismo. Ma proprio mentre già si stava prefigurando una brillante carriera anche nel mondo delle corse automobilistiche, nel 1958 un tragico destino pose fine alla sua vita.


Mentre era a bordo della sua potente Ferrari 3000, impegnato nelle prove sul circuito delle Madonie, il tracciato della Targa Florio, alla quale avrebbe dovuto partecipare la domenica successiva, ebbe un grave incidente. Sergio Der Stepanian, infatti, per evitare un pesante automezzo sbucato all’improvviso, da un sentiero di campagna, perse il controllo dell’auto andando a schiantarsi contro un ponticello in muratura. Trasportato in condizioni disperate all’Ospedale di Termini Imerese, perì poco prima della mezzanotte senza più aver ripreso conoscenza. Una storia d’altri tempi rispolverata, grazie alla segnalazione del Presidente dell’Armida Gianluigi Favero e di Riccardo Iuliani, per gli amanti della nostra storia remiera.

Il video della Settimana INCOM del 9 agosto 1947

Nelle immagini: Sergio Der Stepanian; Sergio Der Stepanian con il suo skiff; la Ferrari di Luigi Musso e Olivier Gendebien, vincitori dell’edizione 1958 della targa Florio