Al via la World Rowing Virtual Coaches Conference 2020

ROMA, 28 novembre 2020 – Nel primo pomeriggio di ieri, in modalità call conference, è iniziata la 2020 World Rowing Virtual Coaches Conference, l’annuale incontro tecnico con tutti gli allenatori delle Federazioni Nazionali affiliate alla FISA, che terminerà il 6 dicembre prossimo, data in cui si terrà un nuovo aggiornamento per le Federazioni.

Al meeting virtuale, per l’Italia, stanno partecipando il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo e il Capo Allenatore Junior Valter Molea. Presenti ieri, nella sessione di aggiornamento per Dirigenti delle Federazioni nazionali, anche il Vice Presidente Luciano Magistri e il Consigliere Michelangelo Crispi.

Tra i punti trattati, ampio spazio è stato riservato agli aggiornamenti in merito al programma gare dei Giochi di Parigi 2024 con alcune tappe importanti: il 30 novembre sarà il giorno in cui la Olympic Programme Commission si esprimerà in merito alla proposta FISA di introdurre nel programma olimpico, al posto del doppio pesi leggeri maschile e femminile, le specialità del doppio misto, del singolo maschile e femminile coastal rowing; mentre dal 7 al 9 dicembre p.v. il CIO prenderà la decisione finale.

La sede delle regate olimpiche, qualora fosse approvato il loro inserimento, sarà Marsiglia, città in cui sono già previste le regate veliche. I partecipanti sono stati informati anche sulla programmazione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Los Angeles 2028 con il Comitato Organizzatore, che dopo le ultime verifiche, ha confermato che le gare di canottaggio si svolgeranno a Long Beach.

Per quanto riguarda, invece, il 2021 il calendario è stato confermato e il Campionato del Mondo Indoor Rowing, programmato dal 23 al 27 febbraio, sarà interamente virtuale.

Per le Olimpiadi e Paralimpiadi 2021 il Presidente Rolland ha informato, invece, che il CIO sta lavorando intensamente con il Comitato Organizzatore per contenere l’aumento delle spese che lo spostamento di data ha causato e, quindi, saranno ridotti al minimo i requisiti organizzativi. Sempre sul fronte olimpico e paralimpico, il CIO sta lavorando, con differenti scenari in funzione dell’evolversi della pandemia, per garantire la massima sicurezza di tutti i partecipanti.