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Da Sarasota a Poznan, il ritorno sul podio del due senza di Vicino e Lodo

lunedì 23 Novembre 2020

Da Sarasota a Poznan, il ritorno sul podio del due senza di Vicino e Lodo


ROMA, 23 novembre 2020 – L’Europeo Assoluto di Poznan ha segnato il ritorno sul podio del due senza maschile di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo. I due atleti delle Fiamme Gialle, separati in questi anni solo dagli infortuni che hanno afflitto prima l’uno e poi l’altro, sono tornati ad agguantare una medaglia tre anni dopo la stratosferica chiusura sui fratelli croati Sinkovic che, a Sarasota in Florida, gli valse il titolo mondiale assoluto. In Polonia è arrivata la medaglia di bronzo in un serrate finale che ha visto la Romania trionfare proprio sulla Croazia, con l’Italia di Giuseppe e Matteo terza a un secondo dai croati e con meno di mezzo secondo di vantaggio sull’Olanda.


Una medaglia di bronzo che è giunta dopo un biennio un po’ travagliato, durante il quale comunque la barca azzurra è riuscita a strappare il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo grazie al piazzamento in finale ai Mondiali Assoluti di qualificazione olimpica di Linz nel 2019, e che soddisfa Matteo Lodo: “Tornare sul podio in due senza è stata una bella sensazione – afferma il campione di Terracina -. Dopo il titolo del 2017 abbiamo avuto una serie di eventi negativi, prima l’infortunio alla schiena di Giuseppe e poi i miei problemi fisici, che ci avevano rallentato e, in alcuni momenti, addirittura separati. A Linz l’anno scorso il podio ci era sfuggito, vuoi per la gara disputata in più a causa della ripetizione della semifinale, vuoi per uno stato di forma che non poteva essere al top alla luce dei suddetti problemi fisici patiti, e invece quest’anno la medaglia è arrivata. Siamo stati contenti di come abbiamo affrontato l’Europeo”.


Una manifestazione continentale che ha dimostrato come quella del due senza maschile sia sempre una delle specialità più competitive. Se lo ricorda bene anche Matteo: “L’Europeo Assoluto ci ha mostrato come ci siano sempre più validi equipaggi, oltre a Romania e Croazia. L’Olanda, che poi ci è arrivata dietro per un soffio, si era capito che fosse forte già dalle batterie. La Danimarca è entrata in finale dimostrando di essere in crescita, così come la Spagna, che ci ha impressionato nell’altra semifinale. Merita una citazione anche la Serbia, rimasta fuori dalle sei finaliste per appena due decimi”. Cresce la concorrenza, dunque, ma crescono anche gli stimoli per la nuova stagione e il due senza azzurro è pronto: “Adesso affrontiamo l’inizio della nuova preparazione nel miglior modo possibile, senza infortunarci. Poi continuiamo ad allenarci e a credere nel nostro lavoro e l’anno prossimo vedremo chi arriverà meglio alle gare cui tutti puntiamo” conclude Lodo.


Assodato che la competitività nel due senza Senior maschile continua ad aumentare stagione dopo stagione, quest’anno a Poznan a spuntarla è stata la Romania, per la quale Giuseppe Vicino mostra grande rispetto: “La Romania è indubbiamente una squadra in continua crescita, e il merito è anche del loro direttore tecnico Antonio Colamonici, che è stato anche il mio allenatore ai tempi del CRV Italia a Napoli. Il rapporto con lui, anche se allena un’altra Nazionale e io dal CRV sono passato da anni ormai alle Fiamme Gialle, è stretto e spesso ci prendiamo in giro sui nostri reciproci risultati, e sulle sfide che ci regaliamo in due senza anno dopo anno”. Il nuovo round sarà nel 2021, e Giuseppe ci sta già pensando: “Le condizioni in cui ci troviamo non sono delle migliori, ma Fiamme Gialle e Federazione ci stanno fornendo tutti i mezzi necessari per poterci allenare in sicurezza e questo anche in tutta la durata del ritiro pre-Europeo e del campionato stesso. Ci stanno supportando giornalmente anche in questo momento in vista delle sfide della prossima stagione”.