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La sfida psicologica da vincere all’epoca del covid-19

martedì 31 Marzo 2020

La sfida psicologica da vincere all’epoca del covid-19


NAPOLI, 31 marzo 2020 – La situazione di emergenza sanitaria determinata dal COVID-19 ha rivoluzionato abitudini e stili di vita, incidendo, a volte in modo traumatico, sull’equilibrio ed il benessere bio psico sociale di alcuni. Per i canottieri, abituati al ritmo serrato degli allenamenti prevalentemente all’aperto ed allo sguardo alla prossima competizione di turno, il peso psicologico di questa emergenza può sviluppare demotivazione, difficoltà di accettazione, mancato adattamento ed, in alcuni casi, abbandono.


La maggiore vulnerabilità della risposta individuale dipende talvolta dalla labilità emotiva determinata dalla presenza di paure pregresse che, di fronte al nuovo grande rischio, slatentizzano ed emergono con forza, creando livelli di ansia e paura superiori alla soglia di gestione fisiologica. Diviene fondamentale evitare di voler trasferire nella nuova condizione esistenziale, tutte le abitudini ed i ritmi di vita precedenti all’evento, giacché percepiremmo sempre uno scollamento che pone in evidenza ciò che ora siamo impossibilitati a fare, determinando una frustrazione continua, intensa e durevole (stress).


Siamo in una nuova dimensione spazio temporale della nostra quotidianità e come tale dobbiamo affrontarla con una spinta adattiva orientata alla progettualità, al rinnovamento, alla resilienza. Questa potrebbe essere la sfida nella sfida; quella che fa emergere chi sa reggere lo stress e trasformare l’atleta nell’uomo che vince su sé stesso. Per riuscirci potrebbe essere utile seguire le principali indicazioni degli psicologi:

•  Coltivare le relazioni sociali a distanza
•  Curare l’igiene della persona
•  Non saltare i pasti
•  Creare una nuova routine quotidiana
•  Rispettare gli orari di lavoro/studio da casa
•  Dedicare tempo allo svago, alle gratificazioni ed alla crescita di nuove competenze (ad es. imparare una lingua, acquisire una certificazione, approfondire la lettura)
•  Esporsi 30 minuti al giorno all’aria aperta (rispettando le indicazioni del DPCM)
•  Dedicarsi ad un obiettivo solidale e migliorare l’autostima, registrando ogni giorno un progresso personale (cura interiore del sé)
•  Trovare spazi di condivisione delle emozioni (dal diario all’amico)
•  Ridurre gli eccessi di ansia e paura soffermando l’attenzione sui dati positivi della situazione, rimanendo sui fatti ed evitando scenari irrealistici
•  Non vergognarsi di chiedere il supporto di uno specialista, se necessario
•  Mantenere gli ambienti puliti e arieggiati
•  Ridurre l’auto esposizione alle notizie
•  Consultare solo siti ufficiali, per evitare fake news
•  Allenare la propria resilienza

“Nelle situazioni di crisi alcune persone possono sentirsi travolte dal clima negativo, schiacciate dalle notizie ansiogene che ogni giorno si affollano sui media, mentre altre possono avvalersi di una risorsa interiore, o resilienza, che permette loro di resistere alle negatività, di non subirle come fatti ineluttabili e di mantenere viva la speranza in un futuro migliore, grazie anche al loro impegno personale” (tratto dal libro di Anna Oliverio Ferraris e Alberto Oliverio, Più forti delle avversità. Individui e organizzazioni resilienti, Bollati Boringhieri pag. 9).


Uno stimolo alla consapevolezza del proprio livello di resilienza potrà venire dalla lettura del brano scritto da Alessandro Frezza, qui allegato, unitamente ad un questionario da me predisposto che le società potranno liberamente proporre ai loro atleti e farne oggetto di riflessione condivisa. Il canottaggio ci insegna che è proprio mentre la pala è immersa nell’acqua, che le si oppone, che la spinta deve essere più intensa e sinergica con il resto della barca per portare la prua davanti al traguardo. Forza, dunque. il traguardo ci aspetta!


A cura della Dott.sa Rosaura Orlando
Psicologa e Pedagogista
Referente rapporti FIC MIUR Campania

Stimolo alla riflessione tratto dal brano scritto da Alessandro Frezza
Questionario sulla resilienza