In audioconferenza il meeting tra la FISA e le federazioni nazionali sulla media strategy di Tokyo 2020

ROMA, 11 marzo 2020 – Nonostante l’attività remiera sia ferma per l’emergenza legata al virus COVID-19, la marcia della federazione remiera internazionale verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 prosegue, come dimostra il meeting in audioconferenza tenuto ieri sera dal direttore esecutivo della FISA Matt Smith con i rappresentanti delle federazioni nazionali sulla media strategy da adottare sulla strada dell’Olimpiade giapponese. Poco meno di un’ora di confronto alla presenza tra gli altri del presidente della FISA Jean-Christophe Rolland, tra Matt Smith, la responsabile della comunicazione FISA Melissa Bray e i rappresentanti delle 23 nazioni che hanno preso parte alla conferenza – oltre all’Italia erano collegate Australia, Austria, Canada, Cina, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Israele, Giappone, Lituania, Olanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Slovenia, Serbia, Svizzera, Svezia, Turchia, Stati Uniti – per capire come rendere appetibile la comunicazione del canottaggio, locale e internazionale, in vista di Tokyo, senza perdere di vista le modifiche che stanno interessando il futuro dello sport del remo. Un dibattito interessante che ha provato a portare un po’ di visione e regolarità al mondo del canottaggio in un momento così difficile.