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Europei Assoluti di Lucerna: Risultati e resoconti SEMIFINALI

sabato 1 Giugno 2019

Europei Assoluti di Lucerna: Risultati e resoconti SEMIFINALI


LUCERNA, 01 giugno 2019


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: Italia, Olanda e Polonia sono le tre barche che, inizialmente, si alternano alla testa della gara con l’Olanda che tiene il comando e al passaggio del primo intertempo è prima seguita dal Polonia e Italia. Situazione immutata anche al passaggio dei 1000 metri dove è sempre l’Olanda a fare il ritmo di gara, ma con Polonia e Italia in attacco alla prima posizione. Una lotta in cui ha la meglio l’Italia che balza alle spalle degli olandesi e ai 1500, dopo aver superato la Polonia, è seconda ma in attacco costante. Il finale è tutto olandese con una barca di vantaggio e con l’Italia che controlla la seconda posizione davanti alla Norvegia che, superata in volata la Polonia, dalla quarta posizione accede alla finalissima con a bordo il campionissimo Olaf Tufte. Italia in finale. 1. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.41.18, 2. Italia (Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Andrea Panizza-Fiamme Gialle/Moto Guzzi, Filippo Mondelli-Fiamme Gialle/SC Moltrasio) 5.44.27, 3. Norvegia (Martin Helseth, Erik Solbakken, Jan Oscar Helvig, Olaf Tufte) 5.45.36, 4. Polonia (Dominik Czaja, Adam Wicenciak, Szymon Posnik, Mateusz Biskup 5.47.49, 5. Estonia (Juri-Mikk Udam, Sten-Erik Anderson, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5.57.33, 6. Svizzera (Pascal Ryser, Kai Schaetzle, Scott Baerlocher, Linus Copes) 6.19.30.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna (Jack Beaumont, Jonathan Walton, Angus Groom, Peter Lambert) 5.47.07, 2. Germania (Karl Schulze, Timo Piontek, Max Appel, Lars Hartig) 5.48.11, 3. Ucraina (Dmytro Mikhay, Sergii Gryn, Olexander Nadtoka, Ivan Dovgodko) 5.49.31, 4. Russia (Andrey Potapkin, Pavel Sorin, Artem Kosov, Vladislav Ryabcev) 5.50.72, 5. Francia (Thibaud Turlan, Stanislas Desgrippes, Hugo Quemener, Maxime Ducret) 5.56.14, 6. Lituania (Dominykas Jancionis, Aurimas Adomavicius, Rolandas Mascinkas, Giedrus Bieliauskas) 5.57.43.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: partenza veloce dell’Italia che, con quaranta colpi di passo, inizia a fare l’andatura davanti alla Germania e all’Austria. Posizioni che rimangono tali anche al passaggio dei 500 metri. Le tre barche iniziano a fare scaramucce ma l’Italia è sempre prima anche a mille metri e continua ad esserlo anche a 1500 metri, anche se la Germania diventa sempre più pericolosa. Sul finale il ritmo aumenta ancora e la barca tedesca supera l’Italia che non reagisce e chiude seconda, ma davanti ad una coriacea Bielorussia. Una conduzione di gara davvero bella e piena di tattica che alla fine ha consentito alla barca azzurra di centrare la finalissima di domani. 1. Germania (Felix Brummel, Felix Wimberger, Maximilian Planer, Nico Merget) 5.55.51, 2. Italia (Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia, Bruno Rosetti-CC Aniene, Cesare Gabbia-Marina Militare/SC Elpis, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro) 5.56.36, 3. Bielorussia (Vadim Lialin, Dzimitry Vyberanets, Dzianis Suravets, Mikalai Sharlap) 5.57.35, 4. Olanda (Michiel Oyen, Nelson Ritsema, Jan Van der Bij, Mitchel Steenman) 5.57.70, 5. Austria (Florian Walk, Maximilian Kohlmayr, Rudolph Querfeld, Gabriel Hohensasser) 6.01.36, 6. Francia (Julien Montet, Guillaume Turlan, Benoit Demey, Benoit Brunet) 6.16.37.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna (Oliver Cook, Matthew Rossiter, Rory Gibbs, Sholto Carnegie) 5.52.32, 2. Polonia (Mikolaj Burda, Mateusz Wilangowski, Marcin Brzezinski, Michal Szapakowski) 5.53.94, 3. Ucraina (Roman Piven, Artem Moroz, Maksym Boklazhenko, Dmytro Hula) 5.55.64, 4. Svizzera (Markus Kessler, Joel Schuerch, Paul Jacquot, Augustin Maillefer) 5.56.83, 5. Romania (Mihaita-Vasile Tiganescu, Mugurel Vasile Semciuc, Stefan-Constantin Berariu, Ciprian Huc) 6.01.11, 6. Serbia (Aleksandar Bedik, Igor Djeric, Nenad Bedik, Viktor Pivac) 6.02.79.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania (Jonathan Rommelmann, Jason Osborne) 6.16.29, 2. Spagna (Rodrigo Conde Romero, Manel Balastegui) 6.17.83, 3. Irlanda (Jacob McCarthy, Fintan McCarthy) 6.17.97, 5. Repubblica Slovacca (Marek Reznak, Peter Zelinka) 6.27.16, 4. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Miroslav Vrastil Jr.) 6.18.78, 6. Portogallo (Pedro Fraga, Alfonso Costa) 6.32.48.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: un’Italia arrembante è quella che oggi ha dato vita alla gara del doppio pielle con la barca azzurra che balza subito al comando e si piazza prima al passaggio dei 500 metri seguita da Danimarca e Belgio. Situazione immutata anche a metà gara con le tre barche praticamente sulla stessa linea ma con l’Italia ancora prima. Una conduzione di gara che vede le prime tre gareggiare tra loro e poi nelle retrovie le altre tre barche gareggiare da sole. Il passaggio dei 1500 è una replica dei precedenti ma con l’Italia sempre in testa alle operazioni. Il finale è un assolo azzurro che aumenta il ritmo e si lascia alle spalle il Belgio e la Danimarca. Italia autorevolmente in finale. 1. Italia (Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.17.28, 2. Belgio (Niels Van Zandweghe, Tim Brys) 6.18.06, 3. Danimarca (Emil Espensen, Alexander Modest) 6.20.42, 4. Polonia (Jerzy Kowalski, Milosz Jankowski) 6.44.00, 5. Gran Bretagna (Zak Lee-Green, Will Fletcher) 6.51.00, 6. Austria (Julian Schoeberl, Matthias Taborsky) 7.16.43.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Bielorussia (Anastasiia Ianina, Alena Furman) 6.52.78, 2. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 6.53.38, 3. Gran Bretagna (Eleanor Piggot, Imogen Grant) 6.57.66, 4. Germania (Leonie Pless, Marie-Louise Draeger) 7.04.63, 5. Austria (Louisa Altenhuber, Laura Arndorfer) 7.05.21, 6. Spagna (Rocio Lao Sanchez, Natalia Miguel Gomez) 7.38.36.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: buona la partenza della coppia azzurra che si porta subito al comando seguita a ruota dalla barca elvetica e da quella rumena. Ben trentasette colpi il loro ritmo che le permette anche dopo il passaggio della prima frazione di continuare a dettare le manovre di gara. A metà percorso le azzurre sono sempre prime seguite dalle padrone di casa, con poco più di mezza barca di distacco, e dalla Romania. Va bene la barca azzurra che continua la sua corsa verso l’ultimo passaggio, quello dei 1500 metri dove sono prime sempre con alle spalle Svizzera e Romania. Il finale è incandescente con la Svizzera che, sospinta dal tifo casalingo, aumenta il ritmo e appaia la barca azzurra che reagisce e sul finale aumenta ancora per respingere il ritorno rumeno. Una bagarre infermale che porta la Svizzera a vincere di pochissimo sulla barca azzurra che per rimanere seconda e tenere la Romania che da dietro ha dovuto dare fondo a tutte le energie anche perché l’Olanda cercava disperatamente di rientrare tra le prime tre posizioni. Italia in finale. 1. Svizzera (Patricia Merz, Frederique Rol) 6.55.47, 2. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Giulia Mignemi-CT Aetna) 6.55.92, 3. Romania (Ionela-Livia Cozmiuc, Gianina-Elena Beleaga) 6.56.25, 4. Olanda (Martine Veldhuis, Ilse Paulis) 6.56.56, 5. Danimarca (Christina Pultz, Juliane Rasmussen) 7.14.90, 6. Irlanda (Denise Walsh, Lydia Heaphy) 7.18.75.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Italia in grande spolvero in questa semifinale che la vede transitare in testa alla prima frazione seguita dalla Polonia che, durante la prima fase, la stuzzica e attaccando le mette la punta avanti a metà gara. Una situazione relativa alle posizioni che rimane immutata anche al passaggio dei 1500 metri con la Germania a inseguire sin dalle prime palate, ma con la Gran Bretagna a debita distanza. Sul finale la semifinale si conclude con tranquillità con la Polonia che vince seguita dall’Italia, seconda, e dalla Gran Bretagna, terza, dopo aver superato la Germania che era stata sempre terza. Martino Goretti in finale. 1. Polonia (Artur Mikolajczewski) 6.57.26, 2. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro) 7.00.08, 3. Gran Bretagna (Jamie Copus) 7.01.10, 4. Germania (Max Roeger) 7.03.98, 5. Turchia (Enes Yenipazarli) 7.11.24, 6. Portogallo (Dinis Costa) 7.44.06.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Ungheria (Peter Galambos) 6.58.90, 2. Slovenia (Rajko Hrvat) 7.03.63, 3. Croazia (Luka Radonic) 7.07.92, 4. Svizzera (Jan Schaeuble) 7.12.80, 5. Serbia (Milos Stanojevic) 7.15.97, 6. Norvegia (Ask Jarl Tjoem) 7.44.19.


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Olanda in testa per metà gara con alle spalle saldamente l’Irlanda e l’Italia. Una gara che non lascia spazio ad errori, ma che vede la barca azzurra decisa a mantenere la posizione. Nonostante la tenacia però, dopo il passaggio dei 1000 metri gli azzurri subiscono l’attacco della Francia e passano quinti ai 1500 metri. Questi attacchi che fanno alzare il ritmo di gara fanno crollare nel finale la barca azzurra che chiude quinta mentre a vincere va l’Olanda seguita dalla Gran Bretagna risalita nella seconda metà gara dalla quarta posizione e dalla Francia che con il suo attacco in volata dalla quinta posizione ha prima superato la barca azzurra e poi ha attaccato le prime posizioni per tenere a distanza l’Irlanda finita quarta. 1. Olanda (Amos Keijser, Nicolas Van Sprang) 6.11.71, 2. Gran Bretagna (John Collins, Graeme Thomas) 6.12.61, 3. Francia (Hugo Boucheron, Matthieu) 6.13.81, 4. Irlanda (Philip Doyle, Ronan Byrne) 6.14.37, 5. Italia (Luca Chiumento-SC Padova, Andrea Cattaneo-Carabinieri/SC Bissolati) 6.28.11, 6. Bielorussia (Stanislau Shcharbachenia, Dzianis Mihal) 6.29.71.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Polonia (Miroslaw Zietarski, Fabian Baranski)6.09.48, 2. Svizzera (Bernabe Delarze, Roman Roeoesli) 6.10.58, 3. Romania (Ioau Prundeanu, Marian-Florian Enache) 6.11.02, 4. Germania (Stephan Krueger, Tim Ole Naske) 6.13.85, 5. Lituania (Dovydas Nemeravicius, Saulis Ritter) 6.19.38, 6. Spagna (Ruben Padilla, Jordi Iofre Senciales) 6.55.93.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania (Leonie Menzel, Carlotta Nwajide) 6.54.52, 2. Lituania (Milda Valciukaite, Ieva Adomaviciute) 6.55.55, 3. Grecia (Aikaterini Nikolaidou, Anneta Kyridou) 6.56.49, 4. Russia (Iuliia Volgina, Olga Khalaleeva) 6.57.14, 5. Gran Bretagna (Madeleine Arlett, Emily Craig) 7.02.46, 6. Polonia (Krystyna Lemanczyk-Dobrzelak, Martyna Radsz) 7.13.21.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: tutte più o meno sulla stessa linea con trentasei colpi al minuto, questo è l’inizio della semifinale del doppio in cui l’Italia transita quinta ai 500 metri, mentre Olanda, Romania e Bielorussia sono le nazioni in zona passaggio. Una conduzione di gara della barca azzurra che la vede attaccare subito dopo il passaggio della prima frazione, mentre la Romania nel superare l’Olanda si trascina anche la Bielorussia in seconda posizione. A metà gara la barca azzurra è pericolosamente ancora quinta anche se continua a fare pressing sulle battistrada che continuano la loro corsa con la Romania sempre in testa. L’Italia attacca ancora e a circa 1400 metri supera la Francia e si porta a ridosso dell’Olanda al passaggio dei 1500 metri, mentre prima è sempre la Romania seguita dalla Bielorussia. Il finale è al cardiopalmo con la Romania lanciatissima seguita dalla Bielorussia ma nelle retrovie l’Italia mette la freccia e sorpassa in volata l’Olanda che soffre, reagisce ma alla fine si piega ad un’Italia che voleva fortemente la finale e l’agguanta con caparbietà e determinazione. Bravissime le azzurre. Straordinarie!! 1. Romania (Nicoleta-Ancuta Bodnar, Simona Geanina Radis) 6.49.79, 2. Bielorussia (Tatsiana Klimovich, Krystsina Staraselets) 6.50.57, 3. Italia (Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova, Stefania Buttignon-SC Timavo) 6.51.31, 4. Olanda (Elsbeth Beeres, Laila Youssifou) 6.52.30, 5. Francia (Helene Lefebvre, Ravera-Scaramozzino Eloide) 6.59.61, 6. Ucraina (Kateryna Dudchenko Nataliya Dovgodko) 7.00.74.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: semifinale da brivido con i fratelli Sinkovic che si portano subito al comando per tenere alle spalle gli avversari tra i quali l’Italia non intende fare la comprimaria. Al passaggio dei 500 metri la barca azzurra è quarta dietro a Croazia, Romania e Bielorussia, ma a metà gara ha già ricuperato una posizione attaccando e superando la barca bielorussa mentre in testa è sempre la Croazia seguita da Romania e poi l’Italia. Passano i primi tre e al passaggio dei 1500 metri le posizioni non cambiano. Il finale è un crescendo di attacchi con la Croazia lanciatissima in avanti, ma subito alle spalle la Romania e l’Italia che non spinge e chiude la semifinale al terzo posto. Italia in finale. 1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.22.17, 2. Romania (Marius-Vasile Cozmic, Ciprian Tudosa) 6.23.53, 3. Italia (Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale-Marina Militare) 6.31.17, 4. Bielorussia (Dzmitry Furman, Siarhei Valadzko) 6.35.22,5. Grecia (Ioannis Kalandaridis, Athanasios Palaiopanos) 6.40.66, 6. Germania (Marc Leske, Anton Braun) 6.44.62.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Serbia (Martin Mackovic, Milos Vasic) 6.24.41, 2. Spagna (Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 6.26.00, 3. Repubblica Ceca (Lukas Helesic, Jakub Podrazil) 6.27.55, 4. Francia (Valentin Onfroy, Theophile Onfroy) 6.30.58, 5. Gran Bretagna (Harry Glenister, George Rossiter) 6.30.77, 6. Russia (Grigorii Shchulepov, Alexandr Stradaev) 6.43.52.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Spagna (Aina Cid, Virginia Diaz Rivas) 7.15.08, 2. Romania (Adriana Ailincai, Maria Tivodariu) 7.15.15, 3. Olanda (Aletta Jorritsma, Jose Van Veen) 7.18.00, 4. Russia (Elena Daniliuk, Ekaterina Glazkova) 7.24.88, 5. Lituania (Viktorija Senkute, Kamile Kralikaite) 7.28.82, 6. Polonia (Anna Wierzbowska, Monika Sobieszek) 7.30.13.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: parte forte la barca ucraina che, appena staccatosi dal blocco di partenza, mantiene alto il ritmo di colpi per tenere a distanza la Gran Bretagna e la Germania. L’Italia al passaggio dei primi 500 metri è quinta ma in contatto con le battistrada. A metà percorso, mentre l’Ucraina continua la sua corsa verso il traguardo, nelle retrovie risale la Grecia dalla quarta posizione e si porta alle spalle della barca ucraina dopo aver superato la Germania e la Gran Bretagna. Questo sommovimento nella condotta di gara fa si che l’Italia reagisce e si porta a ridosso della terza posizione in attacco, quarta, e al passaggio dei 1500 metri è terza dopo aver affiancato e superato la Gran Bretagna. Il finale è tutto italiano con la barca azzurra che va ad attaccare la Grecia e si porta al comando vincendo la semifinale. Grand’Italia che ha dimostrato carattere e tanto cuore in una semifinale non facile. Miglior tempo di semifinale per l’Italia. 1. Italia (Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario, Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino) 7.11.91, 2. Grecia (Maria Kyridou, Christina Bourmpou) 7.12.69, 3. Gran Bretagna (Samantha Courty, Annie Withers) 7.14.65, 4. Ucraina (Oksana Golub, Olena Buryak) 7.18.26, 5. Germania (Alyssa Meyer, Isabelle Huebener) 7.26.63, 6. Norvegia (Siri Eva Kristiansen, Hanna Inntjore) 7.27.82.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Senior e Pesi Leggeri – Lucerna