Alessandra Patelli sul palco del Congresso Nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana

ROMA, 05 aprile 2019 – Che medicina e canottaggio siano parte integrante del percorso di vita di Alessandra Patelli è cosa nota nell’ambiente remiero, dal momento che l’azzurra di Conegliano, da anni in forza alla SC Padova, è riuscita a far convivere la pratica agonistica ad alto livello nello sport del remo – toccando la vetta con la partecipazione olimpica in due senza a Rio 2016 – con una brillante carriera di studentessa in Medicina, culminata con la laurea e che sta ora proseguendo con il percorso di specializzazione a Palermo.

Da un po’ di tempo tuttavia, anche l’universo medico sportivo riconosce la straordinarietà della carriera della ventisettenne veneta, dal momento che la Federazione Medico Sportiva Italiana l’ha invitata a parlare nei giorni scorsi al suo XXXVI Congresso Nazionale. L’azzurra, che ha già svolto l’apposito corso per diventare socia aggregata della FMSI e che dopo la specializzazione passerà allo status di socia ordinaria, è stata inviata a parlare direttamente dal presidente della Federazione, il dottor Maurizio Casasco, il quale ha voluto che Alessandra Patelli raccontasse la propria storia di studentessa e atleta modello, portandola come buon esempio di come riuscire a coniugare con successo due attività così impegnative.

Una bella soddisfazione per Alessandra, che dopo il palcoscenico del Congresso Nazionale della FMSI è ora attesa da un altro palcoscenico, quello delle acque del lago di Piediluco, che la vedranno impegnata questo weekend nel primo Meeting Nazionale COOP della stagione e, una settimana dopo, nell’edizione 2019 del Memorial d’Aloja.

Foto Mezzelani GMT