Terremoto in Albania: tra i vigili in aiuto dall’Italia l’atleta olimpico Marconcini

ROMA, 30 novembre 2019 – Il terremoto che ha colpito nelle scorse ore l’Albania rappresenta una tragedia che ha scioccato tutti, soprattutto l’Italia, geograficamente molto vicina e paese in cui risiedono molti albanesi. Proprio dal Belpaese sono arrivati i primi aiuti umanitari in Albania, ad una popolazione messa in ginocchio dal tragico evento idrogeologico che ha causato finora circa 50 morti e oltre 2.000 feriti, e tra i 175 vigili del fuoco italiani partiti alla volta di Durazzo per dare il suo contributo alla causa c’è una vecchia conoscenza del canottaggio italiano: Massimo Marconcini.

51 anni, ex atleta dei VVF Tomi di Livorno che ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 gareggiò nel singolo maschile, Marconcini si trova in queste ore in Albania a svolgere il proprio dovere di pompiere, aiutando la popolazione in difficoltà che nonostante la paura – ha spiegato Marconcini al sito de Il Fatto Quotidiano – sta facendo di tutto per reagire alla disgrazia e per ringraziare i vigili del fuoco, ai quali offrono quel che gli resta da bere e da mangiare. Una storia tragica, dal forte calore umanitario, con protagonista un canottiere che sta adempiendo al suo dovere con la stessa tenacia che lo ha accompagnato negli anni da atleta per raggiungere le vette del suo sport. Un bell’esempio per tutto il mondo del canottaggio, disciplina che insegna a non mollare mai.