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MILANO, 19 febbraio 2018 - È stato inaugurato questa mattina, nella
storica aula magna dell’Università dell’Insubria in Via Ravasi, l’anno
accademico dell’ateneo varesino che quest’anno, più precisamente il 14
luglio, festeggerà i vent’anni di fondazione. A tagliare il nastro è stato
il Rettore Alberto Coen Porisini, giunto al termine del suo mandato che
ricordiamo si archivierà il prossimo 31 ottobre.
Una relazione ricca di spunti, che ha tracciato il profilo dell’ateneo,
sempre più proiettato nella formazione di ampio respiro, con richiamo
internazionale, e attenzione allo sport. E proprio in questa chiave che si
inserisce anche il progetto della Federazione Italiana Canottaggio,
rappresentata dal Consigliere Pierpaolo Frattini. L’Insubria infatti ormai
da anni è punto di riferimento per gli atleti canottieri che trovano il
supporto per poter affiancare l’agonismo con la formazione accademica.
La mattinata, proseguita con l’intervento del prorettore vicario professor
Giuseppe Colangelo, ha poi lasciato spazio agli interventi del
rappresentante degli studenti e del rappresentante del personale tecnico
amministrativo. Conferite anche le onorificenze dell’ateneo, la Rosa
Commacina, alle varie eccellenze che si sono distinte in ambito
universitario. La platea è stata poi catturata dalla relazione di Elena
Ferrari, ordinario di Informatica del Dipartimento di Scienze Teoriche e
applicate, dal titolo “Privacy nel cyberspace: illusione o possibilità?”.
La conclusione dell'evento è stata affidata alla musica, con il coro dell’Insubria,
che ha intonato il Gaudeamus. Commenta il Consigliere Pierpaolo Frattini:
“L’università dell’Insubria è un polo importante per la Federazione Italiana
Canottaggio. La collaborazione, sviluppata negli anni, permette di accostare
lo sport all’Università. Oggi si inaugura il nuovo anno, noi ci siamo e
continueremo a rinnovare la nostra disponibilità per far crescere il binomio
canottaggio ed università”.
Luca Broggini