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Presentato il Progetto Sport2Feel

lunedì 5 Novembre 2018

Presentato il Progetto Sport2Feel


ROMA, 05 novembre 2018 – Questa mattina a Roma, presso la sala conferenze del Palazzo delle Federazioni Nazionali di Viale Tiziano 74, il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ha aperto la conferenza di presentazione del Progetto Sport2Feel affermando di essere soddisfatto del varo dell’iniziativa che può concretamente aiutare tutte le persone che hanno avuto patologie oncologighe. Subito dopo la Presidente dell’Associazione Onlus Primi Elementi e Neuropsichiatra Infantile e Psicoterapeuta, Manuela Romagnoli, nel parlare alla stampa dei contenuti del progetto Sport2Feel ha affermato che la riabilitazione per i pazienti affetti da linfedema è un percorso fisico, psicologico e sociale. Assente per un impegno improvviso il Presidente del CONI Giovanni Malagò.


Un insieme di fattori che trova nel canottaggio una perfetta sintesi. Va ricordato che l’iniziativa, che rientra nel solco della Responsabilità Sociale della Federazione Italiana Canottaggio, ha avuto il patrocinio della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e della Federazione stessa. Presenti, oltre ai giornalisti, anche dirigenti dello sport nazionale come il Presidente della Federazione Italiana Hockey Sergio Mignardi, il Presidente del Comitato regionale FIC Lazio Giuseppe Antonucci, il Segretario Generale della Federazione Italiana Canottaggio Maurizio Leone e numerosi dirigenti delle società remiere capitoline.


L’introduzione del Progetto, e le relative conclusioni, è stata del dott. Nicolò Cavalcanti di Verbicaro (Responsabile del Progetto Sportivo Riabilitativo Sport2feel della Onlus Primi Elementi) il quale ha affermato che: “Sport2feel rappresenta un progetto integrato con un protocollo di allenamento che si avvale dei migliori specialisti in campo sanitario e delle migliori competenze per l’apprendimento della tecnica di voga, morbida, circolare e simmetrica. Una tecnica ideale per una riabilitazione stimolante e divertente in totale sicurezza in gruppi dove l’inclusività e l’integrazione sono una regola”.


Il dott. Antonio Spataro (Presidente della Commissione Medica della Federazione Italiana Canottaggio <> Specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport e Direttore Sanitario dell’Istituto di Scienza dello Sport) ha parlato della medicina sportiva sottolineando che lo sport è un elemento fondamentale delle riabilitazione per soggetti sottoposti ad intervento chirurgico e, con una visione di insieme nella riabilitazione fisica e psichica, ha affermato che il canottaggio è tra le discipline che possono garantire ai pazienti il miglioramento della qualità della propria vita.


La Professoressa Marzia Salgarello (Responsabile del Centro per il trattamento chirurgico del Linfedema Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli <> Professore Associato di Chirurgia Plastica Università Cattolica del Sacro Cuore) ha affrontato l’argomento illustrando i vari aspetti che si riscontrano nelle patologie oncologiche e nel linfedema. In particolare ha sottolineato l’importanza sul decorso postoperatorio, sui nuovi approcci terapeutici e sulle criticità della riabilitazione post oncologica. Una riabilitazione che può avvenire con una pratica sportiva adeguata sviluppata con personale qualificato.


Il Professor Paolo Tondi (Presidente della Società di Flebo-Linfologia <> Direttore UOS della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli) ha affrontato la problematica del linfedema nei giovani e dei vari aspetti che devono essere tenuti in considerazione per migliorare la qualità della vita dei soggetti affetti dal linfedema. Anche i, questi casi sottoporre i pazienti ad una adeguata pratica sportiva, e il canottaggio è una di queste, è un percorso riabilitativo che può portare benefici funzionali.


Nel suo intervento il dott. Roberto Bartoletti (Coordinatore del Servizio di Riabilitazione Oncologica e Flebolinfologica Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli) ha illustrato come il canottaggio, in quanto attività fisica, possa essere di supporto al programma riabilitativo del paziente oncologico affetto da linfedema. Prima di iniziare un percorso riabilitati, secondo il sanitario, è importante far conoscere la problematica e insieme al paziente decidere il miglior percorso da effettuale per una riabilitazione efficace.


Il dott. Girolamo Tartaglione (Responsabile del Servizio di Medicina Nucleare dell’Ospedale Cristo Re di Roma) ha evidenziato come gli effetti dell’esercizio muscolare sul flusso linfatico siano più evidenti in un soggetto che, in fase di riabilitazione, si sottopone ad una pratica sportiva e il canottaggio, grazie alle sue peculiarità, è tra le discipline più efficaci per quanto riguarda la riabilitazione postoperatoria. Ovviamente tutto va monitorato e le valutazioni avvengono periodicamente attraverso i radiotraccianti.


A conclusione degli interventi, ha parlato anche il Presidente del CC Tirrenia Todaro, dott. Leopoldo Aperio Bella, sodalizio remiero che ha affiancato il “Progetto Sport2Fel” e Valentina Minelli (Atleta Master e Allenatrice di Canottaggio) che, oltre a portare la sue esperienza personale, ha anche parleto di canottaggio come sport con caratteristiche uniche adatto a molti percorsi riabilitativi tra cui quello sul linfedema.


Prima dei saluti la Presidente di Primi Elementi, Manuela Romagnoli, ha consegnato due maglie brandizzate Sport2Feel al Presidente Abbagnale e al Presidente Mignardi.


La Galleria foto della Presentazione (ph Canottaggio.org)