CATANIA, 19 giugno 2017 - La Sicilia va come
il vento a Varese. Al Campionato italiano
Ragazzi e Under 23 che si è disputato questo
fine settimana alla Schiranna, i nostri atleti
tornano con otto medaglie: 2 ori, 1 argento, 5
bronzi e tanti piazzamenti importanti che fanno
della nostra regione una delle protagoniste
assolute del canottaggio italiano.
Partiamo dal titolo italiano Ragazzi vinto dal
Lauria nel quattro di coppia, con Francesco
Armetta, Calogero Galletto, Giuseppe Urbano
Tortorici e Guglielmo Caprì. Gli atleti
biancoazzurri si sono imposti con 6’40”.07 sui
lombardi della Lario, con ben cinque secondi di
vantaggio, e su quelli del Moltrasio, terzi a
nove secondi. Un risultato atteso, visti gli
ottimi risultati ottenuti durante la stagione.
“Non davo nulla per scontato”, commenta il
tecnico del Lauria Luca Moncada. “Temevamo la
Lario e avevo chiesto ai ragazzi di non farci
sorprendere. Ho detto di fare la loro gara e di
imporre il loro ritmo. Negli ultiimi 300 avevano
una punta di vantaggio dopo essere passati
secondi ai mille metri. Con un gran serrate sono
riusciti a dare addirittura cinque secondi ai
lombardi. Con questo risultato hanno fatto un
grande passo in avanti, visto che l’anno scorso
sono arrivati settimi. Ora pensiamo al salto di
categoria, che non sarà facile”.
L’altro oro arriva dal quattro di coppia
Ragazze, grazie a Francesca D’Angelo, atleta
della Sc Palermo in prestito alla Lni Barletta:
la nostra atleta, insieme alle tre pugliesi, ha
stravinto la finale imponendo un netto distacco
alle avversarie. Adesso, Francesca punta alla
selezioni di sabato prossimo a Piediluco, dove
punta a staccare il biglietto per la Coupe de la
jeunesse. Nella stessa gara vinta dalla
D’Angelo, ottave le compagne di squadra della Sc
Palermo Chiara Escheri, Fiamma Cusumano,
Beatrice Amodeo e Sara Moromando.
Tra gli Under 23, l’argento è firmato Canottieri
Peloro: nel doppio Pesi leggeri, Alessandro
Brizi e Giovanni Ficarra chiudono in 6’53.06
alle spalle della Marina militare prima con 11
secondi di vantaggio. Nella stessa gara, quinti
Angelo D’Amico e Federico Amato (Sc Palermo) con
il tempo di 7’05.5. “Dopo un quadriennio fatto
di punta, è stato bello tornare alla coppia”,
dice Ficarra. “Sono contento di questo
risultato, anche perché la barca è stata
preparata in poco tempo. Sapevamo che la Marina
era forte: abbiamo provato a stargli accanto per
600 metri, ma sul passo se ne sono andati”.
In casa Peloro, soddisfazione anche per il bel
bronzo in quattro senza Pesi leggeri, dove
Ficarra, Brizi, Sebastiano Galoforo, Federico
Poggioli hanno chiuso in 6’26.09 a due soli
secondi dall’argento. Troppo forte l’equipaggio
del Savoia. “Anche questa è stata una bella
medaglia. La dedico, insieme all’altra, ad Alda
Cama, nostra allenatrice, al Presidente, alla
società, alla mia famiglia”, conclude Ficarra
che oggi compie 21 anni e che sabato prossimo
sarà impegnato alla selezione per i Mondiali
Under 23 in due senza con Galoforo. E proprio l’augustano,
in coppia con Poggioli, è arrivato quinto nel
due senza Pesi leggeri U23.
Altra grande medaglia per i nostri colori, il
bronzo vinto dalla Junior Giulia Mignemi (Aetna)
nel singolo Pesi leggeri in 8’25.02 a quattro
secondi dalla fortissima Paola Piazzolla (Fiamme
Rosse) e dall’inarrivabile – al momento –
Federica Cesarini (Gavirate), prima in 8’07.05.
Per la Campionessa italiana Junior 2017, un
alloro importante conquistato davanti ad atlete
del calibro di Asya Maregotto e Federica Pala.
Due bronzi per la Canottieri Palermo: il primo
grazie a Serena Lo Bue e Marta Naselli nel
doppio Under 23 Pesi leggeri. Le due campionesse
palermitane sono poi salite sul quattro di
coppia con Emma Torre e Viviana Lacagnina dove
hanno vinto la seconda medaglia. “Sono due
risultati attesi”, commenta l’allenatore
Benedetto Vitale. “Conoscevamo le nostre
capacità e quelle delle avversarie. Comunque
sono molto soddisfatto del comportamento di
tutta la squadra: siamo arrivati qui con 18
atleti, un vero record”.
L’ultimo bronzo è del Telimar: nel due con,
Ionut Vladut Brinza, Damiano Sibillo e Ruggero
Bini al timone sono arrivati a due secondi dallo
Stabia e a sei dal Tevere Remo, portando così a
casa l’unica medaglia della società di Marcello
Giliberti. Ai ragazzi, infatti, è mancata la
medaglia più attesa, quella in due senza
“pesante”: Emanuele Gaetani Liseo e Mirko
Cardella si sono fermati a tre secondi dal
podio. Stesso risultato per l’otto, con Gianluca
Cassarà, Alberto Conti, Eugeniu Zabolotnii,
Andrea Ruvolo, Cardella, Gaetani Liseo, Brinza,
Sibillo e al timone Bini.
Tra gli altri piazzamenti, sesto Alberto Conti
nella difficile finale nel singolo Pesi leggeri.
FOTO: il quattro di coppia Ragazzi del
Lauria.
Stefano Lo Cicero Vaina
Addetto stampa Fic Sicilia
Speciale
Campionati Italiani Under23, Ragazzi e
Esordienti - Varese