Europei Junior. Risultati e resoconti RECUPERI

KREFELD, 20 maggio 2017 –

OTTO MASCHILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: è stata una gara tiratissima per tutti i duemila metri con Olanda e Germania nelle due posizioni valide per il passaggio del turno e con l’Italia a inseguire e, colpo su colpo, rimanere sempre agganciata alle due battistrada. Nella parte finale la barca azzurra tenta la rimonta ma l’Olanda aumenta i colpi per contenere la Germania che, attaccata dall’Italia, insidiava la prima posizione. Sul traguardo l’Italia rimane fuori dalla finale per mezza barca e disputerà la finale B. 1. Olanda 5.59.36, 2. Germania 5.59.93, 3. Italia (Matteo Raffaele Panceri, Roberto Gerosa-SC Lario, Luca Zemolin-SC Canoa San Giorgio, Davide Comini, Simone Fasoli-SC Moto Guzzi, Nicolas Castelnovo, Riccardo Elia-SC Lario, Elia Pennucci-SC Velocior, Riccardo Zoppini-timoniere-SC Varese) 6.01.76, 4. Repubblica Ceca 6.02.36, 5. Ungheria 6.17.24

SINGOLO MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: 1. Bielorussia 7.30.66, 2. Olanda 7.31.04, 3. Portogallo 7.41.26, 4. Francia 7.48.38, 5. Ungheria 7.56.06
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: 1. Gran Bretagna 7.40.11, 2. Turchia 7.43.21, 3. Lettonia 7.44.48, 4. Serbia 7.55.91, 5. Croazia 8.24.01
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: 1. Norvegia 7.44.41, 2. Repubblica Ceca 7.46.20, 3. Belgio 7.47.07, 4. Ucraina 8.12.60
Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: è l’azzurro in questa batteria a fare l’andatura e con decisione non lascia spazio di manovra agli avversari. Primo al passaggio delle frazioni intermedie, sul finale aumenta ancora i colpi per contenere i ritorno della Polonia e della Grecia poiché quest’ultima, vistasi fuori dalle due posizioni valide per l’accesso in semifinale, aumenta il ritmo ma Amalfitano reagisce e vince. Italia in semifinale insieme alla Polonia. 1. Italia (Danilo Amalfitano-RYCC Savoia) 7.36.23, 2. Polonia 7.38.08, 3. Grecia 7.40.48, 4. Estonia 7.56.80, 5. Lituania 8.00.66

OTTO FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri eliminati: buona la partenza dell’Italia che deve lottare fino alla fine per rimanere tra le prime quattro posizioni e accedere alla finalissima. A metà gara la barca azzurra accusa un lieve ritardo sulle avversarie che continuano ad aumentare il ritmo e sul finale. Superata la metà gara la barca tedesca aumenta ancora e con lei anche tutte le altre, mentre l’Italia perde il contatto con le quattro posizioni valide per l’accesso in finale. Il traguardo vede la barca azzurra chiudere in ultima posizione e quindi terminare l’Europeo con questo recupero. 1. Germania 6.50.61, 2. Repubblica Ceca 6.52.17, 3. Francia 6.53.64, 4. Russia 6.56.09, 5. Italia (Ottavia Ravoni-CC Aniene, Chiara Ciullo-SC Lario, Marta Barelli-SC Tremezzina, Claudia Cabula-SC Sannio, Andrea Alfano-RYCC Savoia, Maria Letizia Sibillo-CRV Italia, Eugenia Masotta-CC Aniene, Allegra Sbarra-RYCC Savoia, Haonian Jiang-timoniere-Cus Torino) 7.07.08

DOPPIO MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: non vuole rischiare la barca azzurra e per farlo sorprende tutti in partenza e si porta al comando imponendo il proprio ritmo agli avversari. Due sono le barche che accedono alla semifinale e una di queste potrebbe essere l’Italia se mantiene il ritmo di gara dei primi mille metri. E così è perché al passaggio dei mille mantiene il distacco con la Lituania e dell’Ucraina che gli permette di tagliare il traguardo con due barche luce sulla barca lituana e guadagnarsi così una meritatissima semifinale. Italia prima in semifinale. 1. Italia (Francesco Molinari, Matteo Tonelli-CL Terni) 7.02.19, 2. Lituania 7.05.30, 3. Ucraina 7.08.93, 4. Ungheria 7.10.65
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: 1. Francia 6.53.13, 2. Danimarca 6.54.05, 3. Repubblica Ceca 6.54.84, 4. Norvegia 7.37.71
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C,D: 1. Belgio 6.55.31, 2. Bulgaria 6.56.14, 3. Austria 6.59.83, 4. Slovenia 7.00.18

QUATTRO SENZA FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale gli altri eliminati: tutto in sol colpo, tutto in duemila metri che equivalgono alla finale. Questa è gara delle quattro atlete azzurre impegnate in una gara che premia solo le prime due. Mille metri a rincorrere la Bielorussia che, dopo 1500 al comando viene superata sul finale dalla Repubblica Ceca, mentre la barca azzurra si piazza al quarto posto e termina qui il suo Europeo. 1. Repubblica Ceca 7.19.60, 2. Polonia 7.20.68, 3 Austria 7.25.07, 4. Italia (Gaia Fabozzi-SC Arno, Laura Meriano, Vittoria Tonoli-SC Garda Salò, Sofia Tanghetti-Rowing Club Genovese) 7.27.44, 5. Bielorussia 7.27.95, 6 Ungheria 7.53.59

Speciale Europei Juniores – Krefeld