Ogni giorno dovrebbe essere l’8 marzo e anche oggi è otto marzo

ROMA, 09 marzo 2017 – Noi uomini del canottaggio proviamo, invece, a regalare a tutte le nostre figlie, le nostre atlete, le nostre madri, le nostre nipotine, alle nostre mogli e fidanzate, a tutte le giornaliste, le dirigenti, le allenatrici e a tutto l’Universo femminile la tenerezza, il rispetto e l’amore di cui siamo capaci. “le Donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di ‘mostrare’ nulla se non la loro intelligenza. Rita Levi Montalcini”. Così si chiude l’articolo per la festa delle donne pubblicato sul sito federale ieri nel “giorno delle mimose”, che riteniamo vada integrato da questa nota: Gentilissime Gaia, Virginia, Barbara, Sonia, Lorenza, Chiara, Rosanna, Ilaria, Giulia, Alessandra, Elena, Grazia, Adele, Maria Virginia, Luciana, Laura, Sabrina, Elisabetta, Vincenza, Margherita, Caterina, Giampaola, Silvia, Daniela, Jessica, Stella, Paola, Manola, Lucia, Ilaria, Emilia, Chiara, Maria Giulia, Valeria, Amalia, Silvia, Elena, Maura, Milena, Aurora, Lavinia, Rosanna, Marianna, Valentina, Rita, Antonella, Daniela, Alessia, Federica a nome mio, dei componenti CDA e degli uomini tutti del Collegio dei Giudici Arbitri, vi esprimo l’ammirazione di quanti, come noi, impegnati nella stessa attività di volontariato apprezzano la vostra fattiva presenza sui campi di gara che coniugate con gli obblighi di mogli, madri, figlie, di lavoro, di studio, e di quant’altro fate, e che riteniamo abbiano sempre risultati di eccellenza. Con un lieve ritardo vi porgo il nostro grazie di esserci.

Giosuè Vitagliano
Presidente del Collegio dei Giudici Arbitri