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Collegiale Tokyo 2020 di Sabaudia, oggi si parte tra allenamenti e  regate nazionali e internazionali

martedì 7 Marzo 2017

Collegiale Tokyo 2020 di Sabaudia, oggi si parte tra allenamenti e  regate nazionali e internazionali

ROMA, 07 marzo 2017 – Quello che prende il via oggi a Sabaudia, e che si protrarrà fino al pomeriggio del prossimo 19 marzo, sarà un raduno con una forte interazione agonistica grazie alla partecipazione a ben tre eventi distinti fra loro. Un nuovo modo di prepararsi agli imminenti impegni di cartello, voluto dal Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, come il primo Meeting Nazionale, con gli atleti della nazionale integrati nelle gare del Meeting stesso, e il successivo Memorial Paolo d’Aloja. Un collegiale che è stato programmato senza limitare nessuna attività agonistica purché essa sia di alto livello. Cattaneo ha, infatti, autorizzato la partecipazione internazionale dell’otto lombardo, formato da Ludovica Braglia, Elisa Mondelli (SC Moltrasio), Laura Meriano (SC Garda Salò), Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek, Caterina Di Fonzo (SC Lario), Alice Rossi (SC Flora) Alessandra Montesano (Eridanea) e Nicoletta Bartalesi (Varese), alla Womens’ Eight Head of the River Race.

Gara in programma a Londra, sulle acque del Tamigi, per sabato 11 marzo. Un motivo, questo, per cui le atlete slitteranno di una settimana la loro presenza a Sabaudia. Il secondo impegno internazionale è previsto, invece, dal 16 al 19 marzo. Sarà nuovamente Londra la vetrina nella quale gli azzurri, che oggi inizieranno il raduno, andranno a gareggiare. Marco Di Costanzo, Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale, Luca Parlato (Marina Militare), Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Matteo Castaldo (RYC Savoia), timoniere Enrico D’Aniello (C Amalfi) sono gli atleti che formeranno l’otto azzurro che si allenerà e gareggerà con l’equipaggio universitario di Cambridge, in preparazione per la mitica “The Boat Race”, in programma il prossimo 2 aprile.

Un appuntamento, onorato su invito di Cambridge, che servirà sia agli azzurri, per spezzare il ritmo della preparazione, e sia alla formazione dell’Università di Cambridge che potrà testare la sua preparazione in vista della sfida con Oxford. Il 19 marzo, infine, tutto il gruppo in raduno a Sabaudia, sia uomini che donne, parteciperà alla prima regata regionale aperta gareggiando nelle diverse specialità, di punta e di coppia, e con formazioni in parte già definite, mentre altre in via di definizione dalla direzione tecnica durante i dodici giorni di raduno valutativo. Le “grandi manovre” sono iniziate da tempo, quindi, e tutte sono orientate al raggiungimento del massimo risultato possibile nei vari impegni internazionali.