8 marzo …

TORINO, 08 marzo 2017 – Elena Rigotti, Lia Gastaldi, Enrica Magrini e Gemma Cane, nell’Agosto del 1929, quattro studentesse dell’Armida discesero il Po in nove giorni remando per i 620 km che dividevano Torino da Venezia. Al timone dell’imbarcazione a sedile fisso battezzata Zara il direttore tecnico Avv. Modesto Rossella ( rimase allenatore e D.T dell’Armida per quarant’anni ). Fu il primo equipaggio femminile nella storia del canottaggio italiano a compiere un impresa che allora sembrava impossibile. Con una media di 12 ore di voga al giorno toccarono Valenza, Arena Po, Casalmaggiore, Ostiglia, Pontelagoscuro e Loreo, ultima tappa prima di Venezia; dormendo dove capitava, anche sotto la barca capovolta per ripararsi dai frequenti temporali estivi.
Alcune curiosità: siccome nel 1929 l’Armida era rigorosamente aperta ai soli maschi, le donne potevano frequentare il circolo solo se accompagnate dal marito o dal padre, per gli allenamenti in preparazione del raid, il D.T. dell’Armida aveva stabilito una regola, le uscite in barca delle quattro vogatrici si dovevano svolgersi “esclusivamente” dalle 5 alle 7 del mattino…….per non turbare la morale dei Soci !!!!

Canottieri Armida