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L’Assemblea Regionale elegge il nuovo Comitato Regionale FVG,  D’Ambrosi è ancora Presidente

domenica 15 Gennaio 2017

L’Assemblea Regionale elegge il nuovo Comitato Regionale FVG,  D’Ambrosi è ancora Presidente

TRIESTE, 15 gennaio 2017 – Dopo il battesimo e varo delle imbarcazioni di proprietà del Comitato Regionale e dell’Assemblea Ordinaria, sabato pomeriggio nella sede del Saturnia è stata la volta della fase elettorale, che ha visto coinvolte 11 delle 14 società aventi diritto di voto nel Friuli Venezia Giulia. E’ stato quindi riconfermato per il secondo mandato consecutivo alla carica di Presidente, Massimiliano D’Ambrosi, mentre consiglieri sono stati eletti: Daniele Scaini, Alessandro Schintu, Piero Todesco, Federico Ustolin, Michele Brugnera, Sonia Vremec.

Un secondo mandato che non può far altro che piacere, conferma l’apprezzamento da parte delle società regionali del lavoro svolto nel quadriennio precedente… “Certamente quando ci si ritrova alle votazioni come unico candidato il dubbio è sempre tra l’apprezzamento per quanto è stato fatto o l’assenza di qualcuno che voglia accollarsi tale onere. In questo caso, forse con un pizzico di presunzione, ma penso di poter dire che il lavoro fatto dalla nostra squadra sia stato capito e condiviso e quindi questa rielezione è un piacevole premio per questi intensi primi quattro anni. Aggiungo un altro punto di soddisfazione: bisogna tornare al 1993 per ritrovare un Presidente rieletto per il secondo mandato, era il compianto Mario Sivitz”.

Le new entry in questo Comitato, che tipo di contributo potranno portare? “Ci sono state delle scelte personali lavorative o di maggior impegno nelle proprie Società che hanno portato ad un piccolo turnover, senza bocciare nessuno, ma anzi con rimpianto per non proseguire assieme questa avventura. Abbiamo scelto di sposare un po’ la filosofia della legge Melandri, anche se non sottostiamo a questo obbligo, portando in Comitato un tecnico per stringere ancora più saldamente la collaborazione con la Commissione Tecnica Regionale ed un atleta che possa portare ulteriori punti di vista, più una persona che già da un paio d’anni, senza un incarico ufficiale, ma ci ha sempre dato una preziosa mano”.

Da Muggia a Lignano, passando per Grado, Barcis e ovviamente San Giorgio di Nogaro: è questo uno dei segreti di questa gestione? Quello di coinvolgere tutto il territorio? Ci saranno ulteriori novità per il prossimo quadriennio? “Coinvolgere e responsabilizzare. In questi quattro anni abbiamo lanciato diverse “sfide” che sono sempre state raccolte e portate brillantemente a termine dalle diverse Società. Penso al Campionato Italiano Indoor a Muggia, la Regata Nazionale Special Olympics, le varie regate regionali o manifestazioni promozionali nonchè la Fase Nazionale del Trofeo CONI a Trieste, diversi eventi nazionali a San Giorgio di Nogaro, il Campionato Italiano di Coastal Rowing a Lignano ed il Match Trieste-Zagabria a Grado. In questi quattro anni abbiamo avuto modo di collaborare fianco a fianco con diversi dirigenti e volontari che hanno dimostrato sempre grande entusiasmo e professionalità”.

Una Commissione Tecnica Regionale che funziona è sinonimo di una squadra regionale vincente in Italia come all’estero? “Assolutamente. Il lavoro portato avanti dalla CTR in questo quadriennio è stato encomiabile, contraddistinto da serietà, competenza ed impegno, in continuazione con un percorso già avviato nei quattro anni precedenti, raggiungendo però dei risultati impensabili fino a qualche anno fa, dal secondo posto in Italia, passando per il ruolo di squadra da battere ogni anno all’Incontro Esagonale Giovanile, fino alle prime gratificanti esperienze all’estero come ai Croatia Open di Zagabria”.

Quali sono gli aspetti (tecnici o organizzativi) che il nuovo Comitato dovrà implementare? “Devo dire che la macchina è già ben oliata e gli accorgimenti da apportare non sono moltissimi. Sicuramente cercheremo di dedicare ancora più tempo ed impegno alla ricerca di risorse finanziarie nuove, sfruttando l’immagine sempre più diffusa e positiva del canottaggio in Regione, grazie anche al grande impegno nella comunicazione di questi anni, al fine di riuscire a portare benefici concreti, anche sotto forma di ancora nuove attrezzature a tutte le nostre Società”.

E’ bello proporre nuove iniziative, ma di mezzo c’è sempre l’aspetto finanziario. Ci sono all’orizzonte nuovi interventi economici a favore del remo regionale? “Accanto alle risorse messe a disposizione da Roma e che rappresentano circa un terzo del nostro bilancio, voci importanti in entrata sono rappresentate dalle tasse di iscrizione alle regate, dallo sponsor che da un paio di anni ci sostiene, la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse e poi dai contributi regionali che negli ultimi anni non sono mai mancati grazie alla validità dei progetti presentati, ma soprattutto al fatto di averli realizzati e portati a termine con profitto e senza lasciarli solo scritti sulla carta. Anche per quest’anno ci attendiamo dalla Regione FVG il sostegno per la realizzazione della Gara Nazionale Special Olympics e per il 60° Incontro Esagonale Giovanile”.

Rumors parlano di una manifestazione di canottaggio addirittura “mondiale” nel Friuli Venezia Giulia… “Parlare di rumors forse è eccessivo in questo momento, sicuramente un sogno è portare nella nostra Regione il Campionato del Mondo di Coastal Rowing, sia perché da noi risiedono i massimi specialisti Italiani e Mondiali della specialità, ma anche perché Lignano ha mostrato di essere la migliore location esistente per questa disciplina”.

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa Federcanottaggio FVG