Federico Parma racconta il suo 2015 con proiezione 2016

ROMA, 27 febbraio 2016 – Alle Universiadi coreane il quattro senza leggero ha vinto la medaglia di bronzo: un buon risultato per Michele Quaranta (Pro Monopoli), Federico Parma (CC Saturnia), Francesco Schisano (CN Stabia) e Vincenzo Serpico (Fiamme Oro), anche in considerazione del livello degli avversari. Con noi, in quest’intervista, c’è Federico Parma col quale abbiamo deciso di fare il punto, partendo proprio dai risultati della scorsa stagione: “Il 2015 è stato un anno fantastico sotto il profilo agonistico, la stagione migliore della mia carriera – incomincia Federico – mi sono tolto una bella soddisfazione ai Campionati Italiani Under 23 di Napoli dove assieme ai miei compagni del CC Saturnia abbiamo vinto in quattro senza pesi leggeri. Sono riuscito poi a strappare il pass per le Universiadi coreane dove ho gareggiato nella specialità del quattro senza leggero”. E continua Federico: “Quella delle Universiadi è stata un’ esperienza veramente unica, sia per l’esito della finale ma anche per l’ esperienza che ho vissuto perché mi ha fatto maturare moltissimo”. Quindi è stata la volta dei Campionati Italiani Assoluti: “Agosto è stato un mese di transizione, ma il mio allenatore Spartaco Barbo non mi ha fatto tirare troppo il fiato, anche perché assieme ai miei compagni di società volevamo assolutamente vincere il titolo assoluto in quattro di coppia pesi leggeri, titolo vinto già l’anno scorso dal CC Saturnia. Così io e Federico Duchich ci siamo allenati in doppio per quasi un mese. Poi, a cinque giorni dai tricolori di Ravenna, ci hanno raggiunto Piero Sfiligoi e Lorenzo Tedesco, appena tornati dal mondiale di Aiguebelette. La barca ha risposto subito bene e siamo riusciti a vincere il titolo tricolore a Ravenna raggiungendo il nostro obiettivo”.

E poi il finale di stagione: “Per concludere c’è stato novembre, mese caratterizzato da due eventi importanti. Prima la vittoria in due senza senior nel campionato italiano di gran fondo, assieme a Simone Ferrarese. E poi è stata la volta dell’impegno in Perù: una trasferta indescrivibile, condivisa coi miei compagni di società, ragazzi con cui sono cresciuto in questi anni, e coi nostri tecnici Spartaco Barbo e Stefano Gioia. Gareggiavo in doppio assieme a Federico Duchich col quale puntavamo a fare un bel risultato. Purtroppo un abbordaggio sul primo lato ci ha fatto perdere molto tempo e abbiamo dovuto fare tutta la gara in risalita: dalla quattordicesima posizione siamo riusciti a chiudere quarti ai piedi del podio”. Veniamo ora alla stagione appena iniziata: “Questo per me è un anno di transizione poiché dalla categoria under 23 passo a quella assoluta. La mia mentalità e la mia voglia di fare però non sono cambiate: mi alleno sempre con dedizione ogni giorno assieme ai miei compagni. l’obiettivo che mi sono prefissato per quest’anno è quello di vestire la maglia azzurra ai mondiali universitari, spero fortemente di riuscire a raggiungerlo. Inoltre sto portando avanti lo studio e il lavoro: il 2016 sarà l’anno della laurea (triennale in scienze motorie), mentre dal punto di vista lavorativo sono attivo 3-4 giorni a settimana al Saturnia come aiuto istruttore. Dovendo fare uno degli ultimi esami non ho partecipato alla gara di Torino, mentre invece eravamo a Pisa dove io e il mio compagno Lorenzo Tedesco abbiamo gareggiato in quattro senza pl assieme a due giovanissimi atleti junior, chiudendo al secondo posto”.