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Andrea Benetti e Francesco Tassia: una stagione positiva

sabato 20 Febbraio 2016

Andrea Benetti e Francesco Tassia: una stagione positiva

ROMA, 23 febbraio 2016 – Si è conclusa con una medaglia d’argento l’esperienza al Mondiale di Rio del quattro con di Riccardo Peretti (Cus Ferrara), Andrea Benetti (Marina Militare), Dario Favilli, Leonardo Pietra Caprina (SC Firenze) e del timoniere Francesco Tassia (CRV Italia). Un risultato di tutto rispetto che per questi giovani atleti è una spia inequivocabile dell’ottimo lavoro svolto durante la stagione. Con noi in quest’intervista, Andrea Benetti ed il timoniere Francesco Tassia. Andrea Benetti: “La stagione 2015 è andata bene e sono molto soddisfatto. A livello nazionale ho vinto 3 Campionati Italiani su tre, ma soprattutto sono veramente contento per aver preso la medaglia d’argento ai Mondiali di Rio. Il Mondiale per me è stata un’esperienza emozionante, l’atmosfera che si respirava era eccezionale anche grazie a tutti gli allenatori e ai compagni di squadra coi quali si era costituito un bellissimo gruppo. In gara le sensazioni erano ottime perché quando sei allenato puoi affrontare tutto e tutti senza problemi.

E poi l’emozione della mia prima medaglia è stata bellissima e indimenticabile. Voglio aggiungere che grazie a questo risultato sono ancora più motivato, l’obiettivo ovviamente è migliorare ancora e puntare all’oro. A conti fatti posso dire che anche l’esperienza agli europei è stata positiva, abbiamo concluso in quarta posizione ma è stata una grande occasione per fare esperienza e crescere. In conclusione vorrei ringraziare i miei allenatori Marco Russo e Alessandro Donegana e tutta la Marina Militare per avermi preparato al meglio. Allo stesso modo ringrazio anche lo staff della Nazionale che ci ha messo nelle condizioni di esprimerci al meglio”. Francesco Tassia: “La scorsa stagione è stata molto intensa sotto il profilo della preparazione ma posso dire di essere più che soddisfatto dei risultati ottenuti. Da parte mia comunque mi aspettavo che in occasione degli appuntamenti internazionali i miei equipaggi potessero andare bene poiché durante i raduni, sia in vista degli Europei che dei Mondiali, ci siamo impegnati al massimo.

Fondamentale è stato il supporto del gruppo che eravamo riusciti a costituire: spesso infatti si presentavano delle difficoltà e noi cercavamo di risolverle insieme, sostenendoci l’uno con l’altro. Devo comunque ammettere che ripensando all’esito del Mondiale e a quei due secondi che ci hanno separato dal primo gradino del podio, un po’ di recriminazione rimane ma c’è anche la consapevolezza che ci siamo confrontati con un equipaggio più forte. Per quello che riguarda la stagione già iniziata, spero di riuscire a migliorare i risultati della scorso anno e quindi cercherò di fare il mio meglio. Voglio infine ringraziare la mia famiglia e il mio allenatore Antonio Colamonici”.