Prima partecipazione del Presidente della Federazione all’Assemblea  ANAC

TRIESTE, 12 gennaio 2016 – La storia dell’ANAC si incrocia molto spesso con quella della Canottieri Firenze, società che nel 1971 ha visto nascere l’Associazione Allenatori Canottaggio e Canoa, e sabato scorso, si è consumata, all’ombra degli Uffizi, la 44° Assemblea degli Allenatori, preceduta, come di consueto dalla riunione del Consiglio Direttivo. Un Consiglio quasi al completo, nonostante le distanze, da nord a sud, isole comprese, riunitosi nell’intento ancora una volta, di traghettare le idee pregne di esperienza degli allenatori italiani, verso una costruttiva intesa con i maggiori organi del canottaggio italiano, ad iniziare dalla Federazione Italiana Canottaggio.

All’invito del Presidente Ustolin, ha risposto disponibile Giuseppe Abbagnale: una scelta storica per l’ANAC, visto che in passato a memoria di socio, nessun Presidente vi ha mai partecipato. Il colloquio, in un clima di cordialità, con Abbagnale calatosi nella parte per l’occasione di Presidente/allenatore (ci ha tenuto a precisare di essere in possesso del II livello, con corso ed esami superati senza regalie di sorta), ha spaziato dalla Formazione, ai campi di gara, dal calendario, alle problematiche sorte in merito al Club Italia, all’attività under 14. A turno l’ANAC ha ribadito le proprie posizioni, indicando i possibili percorsi, sui quali il Presidente si è trovato spesso concorde.

La proposta conclusiva dell’Associazione è stata quella di iniziare una serie di consultazioni, in giornate ed orari al di fuori delle manifestazioni, in occasione delle quali, visti gli impegni di tutte le parti (ed il 2015 ne è testimone), non consente di trovarsi, proseguendo il dialogo con Abbagnale, come con Cattaneo per la componente tecnica e Vitagliano per quella arbitrale. Il Consiglio Direttivo si scioglieva alle 13,30, spostandosi verso la sala delle Conferenze, dove la Canottieri Firenze aveva, sul tavolo imperiale, preparato il pranzo.

Ufficio Stampa ANAC