PLOVDIV,
25 luglio 2015 - Nelle finali B
di questa mattina a vincere sono
stati l'otto e il doppio femminile.
Coraggio e voglia di rivalsa sono i
sentimenti che hanno contraddistinto
questi due equipaggi.
Al
secondo posto si è piazzato, invece,
il doppio maschile, mentre il
singolo pesi leggeri femminile e il
singolo femminile si sono attestati,
rispettivamente al quinto e sesto
posto.
Per quanto riguarda la cronaca delle
gare, il singolo pesi leggeri
femminile è stato il primo scendere
in acqua. Federica Molinaro (Nazario
Sauro), mentre Ungheria e Repubblica
Ceca si davano battaglia, al
passaggio della prima frazione era
già quinta, ma ancora in gara.
Sul
finale a vincere è la barca ceca,
seconda quella ungherese, mentre
l’Italia chiude in quinta posizione,
undicesima assoluta. Bella la prova
del doppio under 23 femminile di
Cecilia Bellati (CLT Terni) e
Ludovica Serafini (CC Aniene) che,
determinate più che mai, dopo una
partenza in sordina si portano al
comando e sul finale, con rabbia,
allungano il distacco sull’Ungheria
rifilando loro ben 6”68 e 10”63 alla
barca polacca. Italia settima
assoluta.
Ottima
prova di forza del doppio di
Federico Garibaldi e Davide Mumolo (SC
Elpis) che, con la voglia di rivalsa
per la mancata finale, si sono
subito avventati sulla Francia
ricuperando il gap iniziale che li
ha visti passare quarti e poi
secondi a metà gara. Salvo una breve
parte di gara, scesi al terzo posto
per il ritorno
della
Svizzera, sul finale chiudono
secondi, ottavi assoluti. Nulla da
fare, invece, per il singolo
femminile di Carmela Pappalardo (CC
Irno) rimasta sempre in sesta
posizione tranne al passaggio dei
1500 metri, dove è transitata
quinta. Sul finale l'azzurra ha però
subito nuovamente il ritorno ucraino
ed ha chiuso al sesto posto.
Dodicesima assoluta.
A
chiudere la serie di finalisti B
l’ammiraglia azzurra di Andrea
Guanziroli (SC Lario), Christian
Biolcati (C Gavirate), Stefano
Morganti (SC Tremezzina), Raffaele
Giulivo (Marina Militare), Emanuele
Gaetani Liseo (SC Telimar), Alberto
Dini (SC Firenze), Nicholas Brezzi
Villi (CC Saturnia), Neri Muccini (SC
Firenze) e Giorgio Crippa (SC
Moltrasio) al timone che ha dominato
tutta la gara facendo dimenticare, a
tutti gli spettatori, i tredici
centesimi che gli hanno vietato la
finalissima di oggi. Una condotta di
gara eccellente, coraggiosa e piena
di cuore poiché ad ogni passaggio è
riuscita ad aumentare il distacco
dagli avversari. Sul finale, bella e
composta, ha tagliato il traguardo
davanti alla Croazia, seconda, e
all’Ucraina, terza. Italia settima
assoluta.