PLOVDIV,
25 luglio 2015 -
QUATTRO SENZA MASCHILE
La Gran Bretagna si pone subito in
testa al gruppo, inseguita dalla
Romania staccata di una punta con l'Italia
che paga una partenza troppo lenta e
transita ai 500 metri in ultima
posizione. In testa la battaglia si
fa appassionante tra britannici e
rumeni che proseguono appaiati
palato dopo palata per tre quarti di
gara mentre, alle loro spalle, si
accende la lotta tra USA e Canada
per la terza posizione. Grazie ad un
travolgente rush finale, è la
Romania ad aggiudicarsi la medaglia
d'oro davanti alla Gran Bretagna che
mantiene l'argento per soli 37
centesimi sul Canada che, risalito
prepotentemente, conquista la
medaglia di bronzo. Gli azzurri
chiudono al quinto posto dopo aver
superato la Spagna nella seconda
parte di gara. 1. Romania (Dumitru
Mariuc, Neculai Aniculesei,
Danut-Viorel Rusu, Alexandru-Cosmin
Macovei) 6.10.64, 2. Gran Bretagna
(Richard Clarke, Ross Jarvis, James
Johnston, Lewis Mccue) 6.13.07, 3.
Canada (Jakub Buczek, Lucas Degelder,
Mackenzie Copp, David De Groot)
6.13.44, 4. USA (John Carroll,
Julian Hagberg, Timothy Tracey, Kyle
Flagg) 6.14.78, 5. Italia (Guglielmo
Carcano-SC Moltrasio, Pietro Zileri
Dal Verme-SC Firenze, Luca
Lovisolo-RCC Cerea, Matteo
Borsini-SC Limite) 6.27.17, 6.
Spagna (Sergio Garcia Sanjulian,
Marco Sardelli Gil, Pau Franquet
Monfort, Jaime Lara Pacheco)
6.29.33.
QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI
MASCHILE
E' la Francia che fa valere subito i
diritti del più forte andandosene
via già nei primi 500 metri seguita, a debita distanza, da Danimarca e
Gran Bretagna. La barca azzurra si
mantiene a contatto degli immediati
inseguitori transitando ai 500 metri
al 4° posto a 66 centesimi dai
danesi. Al passaggio a metà gara,
mentre in testa i transalpini
consolidano il proprio primato, gli
azzurri subiscono il ritmo degli
avversari e scivolano in quinta
posizione. La seconda metà di gara
fa registrare il ritorno prepotente
dei britannici che risalgono sino
alla seconda piazza, mentre la
barca italiana non riesce ad
avanzare in classifica e conclude il suo
mondiale al quinto posto. Vittoria
per la Francia davanti a Gran
Bretagna e Danimarca. 1. Francia (Francois
Teroin, Thibault Remy, Maxime
Demontfaucon, Morgan Maunoir)
6.05.61, 2. Gran Bretagna (Steven
Parsonage, Joel Cassells, Samuel
Mottram, Jamie Copus) 6.07.68, 3.
Danimarca (Fredrik Leicht, Jesper
Fredsted, Alexander Modest, Peter
Holmquist) 6.10.70, 4. Germania (Jan Knipschild, Jannik Menke, Joachim
Agne, Cedric Kulbach) 6.13.39, 5. Italia
(Michele Quaranta-Pro Monopoli,
Federico Gherzi-SC Esperia, Edoardo
Buoli-Cus Pavia, Davide Magni-C
Gavirate) 6.17.12, 6. Belgio (Maxim
serlez, Riben Somers, Aurelien
Goubau, Niels Van Zandweghe)
6.23.70.
DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
Fantastica
la prova di Lorenzo Gerosa e
Giovanni Ficarra che, dopo una
battaglia punta a punta con la
Grecia per tutta la prima metà della
gara, prendono il comando delle
operazioni nel terzo quarto
guadagnando ad ogni palata sui
coriacei ellenici, mentre in terza
posizione comincia a rendersi
pericolosa la Turchia che spinge a
tutta per rientrare sui primi. Negli
ultimi 500 metri Gerosa e Ficarra
danno fondo a tutte le energie
residue e mantengono un margine
sufficiente (1"35) sull'arrembante
armo turco andando a vincere una
meritatissima medaglia d'oro.
Argento per la Turchia e bronzo alla
Grecia. Italia Campione del Mondo.
1. Italia (Lorenzo Gerosa-SC Lario,
Giovanni Ficarra-CC Peloro) 6.53.14,
2. Turchia (Mert Kaan Kartal, Fatih
Unsal) 6.54.49, 3. Grecia (Ioannis
Petrou, Stefanos Ntouskos) 6.55.54,
4. USA (Jordan Twksbury, Alexander
Bonorris) 6.55.59, 5. Gran Bretagna
(James Goble, Thomas Marshall)
6.57.81, 6. Olanda (Vincent Vegt,
Just Jan Van Der Endt) 7.03.92,
QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI
FEMMINILE
Sono la Francia e la Germania le
più pronte a scattare al via, ma il
quartetto azzurro non si lascia
sorprendere e si mantiene in terza
posizione transitando ai 500 metri
con solo 1"04 di distacco. Nel
secondo quarto di gara la barca
italiana aumenta il passo e prende
decisamente il comando trascinandosi
dietro la Germania che si mantiene a
contatto. La seconda metà gara è
un'apoteosi per le azzurre che
imprimono un ritmo insostenibile per
le avversarie e concludono la loro
cavalcata trionfale con il titolo
iridato Under 23 con 3 secondi e
mezzo di vantaggio sulla Francia,
che proprio sul traguardo beffa la
Germania per 25 centesimi. Italia
Campione del Mondo. 1.
Italia (Valentina Rodini-SC
Bissolati, Nicole Sala-SC Lario,
Greta Masserano-Cus Torino, Giorgia
Lo Bue-SC Palermo) 6.49.59, 2.
Francia (Anna Piveteau, Marie-Margot
Joannes, Laura Tarantola, Seima
Dhaoudi) 6.53.07, 3. Germania (Lena
Daniel, Caroline Meyer, Luisa Werner,
Clara Bergau) 6.53.32, 4. Gran
Bretagna (Madeleine Arlett, Elisha
Lewis, Florence Pickles, Lucy
Cruxton) 6.56.08, 5. Svizzera (Larissa
Conrad, Amanda Luescher, Adeline
Seydoux, Pauline Delacroix) 7.00.31,
6. Danimarca (Sara Nissen, Charlotte
Thor Petersen, Olivia Meinert Cardel,
Mette Nielsen) 7.12.33.
QUATTRO CON
Italia e Nuova Zelanda impongono subito un ritmo forsennato alla regata e si
staccano dal gruppo dei concorrenti, procedendo punta a punta per tutta la prima
parte di gara. Ai 1000 metri la Nuova Zelanda precede gli azzurri di 41
centesimi, mentre alle spalle si scatena la lotta per la terza posizione tra
Australia, Turchia e USA. Nel terzo quarto la barca azzurra piazza il suo
attacco e prende decisamente la testa sulla barca kiwi, mentre la sorprendente
Turchia cerca di rientrare dalle retrovie nella lotta per le medaglie pesanti.
Gli ultimi 500 metri sono al
cardiopalmo: la barca azzurra viene
attaccata disperatamente dai
neozelandesi ma Maestrale, Pagani,
Mondelli, Mansutti, guidati dal
timoniere Natali rispondono colpo su
colpo e stringendo i denti tagliano
il traguardo al primo posto con 21
centesimi di vantaggio. Al terzo
posto si piazza la Germania grazie
ad un finale travolgente che la vede
risalire dal 5° posto. Italia
Campione del Mondo. 1. Italia
(Andrea Maestrale-CN Posillipo,
Niccolò Pagani-RCC Tevere Remo,
Filippo Mondelli-SC Moltrasio,
Alessandro Mansutti-CC Saturnia,
Alberto Natali-timoniere-CC
Saturnia) 6.24.57, 2. Nuova Zelanda
(Corey Mccaffrey, Cameron Webster,
Drikus Conradie, Louis Van
Velthooven, Sam Bosworth) 6.24.78,
3. Germania (Rene Stueven, Finn
Knueppel, Jacob Schulte-Bokholt,
Marc Leske, Felix Heinemann)
6.27.24, 4. Turchia (Ferruh Yigit
Arin, Dogus Koker, Eren Can Aslan,
Cengishan Sungurlu, Sarp Taner Sumer)
6.27.71, 5. Australia (Jack Cleary,
Sam Hardy, James Croxford, Louis
Snelson, Louis Copolov) 6.28.97, 6.
Usa (Samuel Pettet, William Spencer
III, Oscar Golberg, Eric Benca,
Reilly Milne) 6.38.77.