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TRio 2016 … sfide! sfide! e ancora sfide tra titani

giovedì 26 Marzo 2015

TRio 2016 … sfide! sfide! e ancora sfide tra titani

PIEDILUCO, 26 marzo 2015 – Siamo al quinto trials del quadriennio – ancora altri tre e arriveremo davvero a Rio de Janeiro – e come sempre questa gara ha un po’ il sapore delle sfide epiche dove tutto è in gioco e tutto può essere capovolto: chi è nel gruppo olimpico può rimanervi o uscire fuori e chi invece ne è fuori può strappare l’opportunità di entrare a farvi parte. Un vortice di regate emozionanti che prenderanno il via domani alle otto con le prime batterie e si concluderanno domenica 29 marzo con le finali delle ammiraglie: otto e quattro di coppia con la speranza che, per una volta almeno, i pesi leggeri non diano un dispiacere ai “fratelli pesanti”.

Ma vediamo, a volo d’angelo, come sono composte le batterie: alle otto, come abbiamo detto, inizia ufficialmente la TRio con la prima batteria del singolo pielle femminile dove Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle – nella foto) dovrà rintuzzare gli attacchi che potrebbero arrivare da ogni dove con Eleonora Trivella (VVF Billi) in prima fila anche se Bianca Laura Pelloni (Speranza Pra’), Nicole Sala (SC Lario), Maddalena Cantamessa (SS Murcarolo), Angelica Favaro (SC Padova), Federica Cesarini (C Gavirate) e Denise Cavazzin (SC Varese) non staranno certo a guardare.

Nella seconda batteria, invece, sarà presumibilmente la campionessa italiana Giulia Pollini (SC Cernobbio – nella foto) a fare da battistrada, ma sarà insidiata dalle altre concorrenti in acqua che, più agguerrite che mai, vorranno avere voce in capitolo: Greta Masserano (Cus Torino), Andrea Olga Jorio Fili (Sc Armida), Federica Pala (CLT Terni), Valentina Rodini (SC Bissolati), Denise Zacco (SS Murcarolo), Chiara Gilli (SC Esperia), e Maria Giulia Parrinelli (VVF Billi). Insomma tutte atlete di valore anche se la grande assente è Laura Milani (Fiamme Gialle) che si sta riavendo da un malanno e sarà sicuramente in forma per il prosieguo della stagione.

Essendo la prima tornata di gara riservata alle barche corte, singoli e due senza, in gara anche le atlete senior che nel singolo gareggeranno alle 8.20. La prima batteria sarà una regata di “ferro” con ai blocchi di partenza Laura Schiavone (SC Irno), Sara Magnaghi (SC Moltrasio – nella foto), Elisa Mapelli (Cus Pavia), Enrica Marasca (Marina Militare) che, lasciata la categoria pesi leggeri tenta la scalata nella categoria assoluta, Benedetta Bellio (SS Murcarolo) e Ludovica Serafini (CC Aniene), la protagonista del programma Versus “generazione di campioni”.

Nella seconda batteria, alle 8.30, al via invece l’olimpionica Sara Bertolasi (SC Lario – nella foto) che dovrà vedersela con Veronica Paccagnella (SS Murcarolo), Elsa Carparelli (Monopoli 2005), Sara Barderi (SC Pontedera), Eleonora Denich (Nazario Sauro) e Stefania Gobbi (Sc Padova). Insomma un gruppo di atlete che, dopo essersi preparate per tutto l’inverno, domani avranno modo di togliersi le prime soddisfazioni. Dopo le quattro gare femminili sarà la volta di quelle maschili con due batterie del due senza pielle, due del due senza senior e poi le quattro batterie del singolo: due pesi leggeri e due assolute.

Per quanto riguarda la gara del due senza maschile pesi leggeri è davvero difficile fare un pronostico con dodici coppie che non molleranno mai un colpo per dimostrare di essere i più forti. Nella prima batteria in gara Lorenzo e Davide Gerosa (SC Lario), Michele Quaranta e Matteo Pinca (Pro Monopoli/Forestale), Luca de Maria e Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro) come delle Fiamme Oro sono anche Andrea Caianiello e Martino Goretti. Sempre nella prima batteria ai blocchi di partenza pure Guido Gravina e Giorgio Tuccinardi (SC Cerea, SC Forestale – nella foto) e Lorenzo Tedesco e Alberto di Seyssel (CC Sasturnia, SC Armida).

Nella seconda batteria del due senza pielle, al via alle ore 8.50, il CC Peloro con Giacomo Gaggiotti e Giovanni Ficarra, il misto tra CC Saturnia e Tirrenia Todaro, con Piero Sfiligoi e Leone Maria Barbaro, e poi ancora l’armo della Forestale formato da Stefano Oppo e Paolo Di Girolamo. In gara pure Livio La Padula (Fiamme Oro) e Petru Alin Zaharia (SC Caprera); Francesco Schisano (CN Stabia) e Vincenzo Serpico (Fiamme Oro – nella foto). Chiudono la pattuglia di contendenti alla finale anche Federico Parma e e Fabio Possamai (CC Saturnia, Marina Militare).

Sono sedici, invece, le barche in lizza per accedere alla finale del due senza assoluto. Grandi assenti, per malattia, Simone Raineri e Matteo Stefanini (Fiamme Gialle), mentre si è ristabilito Matteo Lodo (Fiamme Gialle) dopo un intervento chirurgico e, quindi, sarà in gara con Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle – nella foto) al via nella prima batteria insieme a Liseo Emanuele Gaetani (SC Telimar), Raffaele Giulivo (Marina Militare); Christian Biolcati (C Gavirate), Mario Castoldi (Cus Bari); Filippo Mondelli (SC Moltrasio), Pierpaolo Frattini (CC Aniene); Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abagnale (Marina Militare); Niccolò Pagani (Tevere Remo), Simone Ferrarese (CC Saturnia); Fabio Vigliarolo (SC Lario), Alessandro Mansutti (CC Saturnia) e Vittorio Serralunga, Nicholas Brezzi Villi (CC Saturnia).

Nella seconda batteria la formazione ancora da battere rimane quella di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Matteo Castaldo (RYCC Savoia – nella foto) che dovranno vedersela con equipaggi di tutto rispetto impegnati a sbarrare la strada ai due atleti che, dal 2013, continuano ad essere i protagonisti di questa specialità. In gara, quindi, Cesare Bozzo (SS Murcarolo), Marco Lami (SC Lario); Luigi Buccieri (CN Stabia), Giulio Francalacci (GS Cavallini); Luca Parlato (Marina Militare), Simone Martini (SC Padova); Cesare Gabbia (SC Elpis) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle); Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Fabio Infimo (RYCC Savoia); Andrea Maestrale (CN Posillipo), Andrea Guanziroli (SC Lario) e Alberto Dini, Neri Muccini (SC Firenze).

Dalle 9.20 alle 9.50 scenderanno in acqua, infine, prima i singolisti pielle e poi quelli assoluti. Nella prima delle due batterie pielle occhi puntati sullo scontro frontale tra Andrea Micheletti (Fiamme Oro) e Marcello Miani (Forestale – nella foto). Ognuno di loro non vorrà lasciare spazio di manovra all’avversario, ma entrambi dovranno comunque stare attenti agli avversari che sono di tutto rispetto come: Nicolò Forcellini (CC Saturnia), Davide Magni (C Gavirate), Francesco Rigon (Forestale), Josè Casiraghi (SC Milano), Edoardo Buoli (Cus Pavia) e Antonio Vicino (CRV Italia).

Anche nella seconda batteria l’atmosfera è quella ad alta tensione con Pietro Ruta (Fiamme Oro – nella foto) e Elia Luini (CC Aniene) impegnati a singolar tenzone a suon di palate. Vedremo come andrà a finire, ma anche qui i due devono stare attenti a un parterre di valore come: Luca Cattaneo (SC Bissolati), Paolo Ghidini (SC Sebino), Federico Gherzi (SC Esperia), Matteo Mulas (CLT Terni), Edoardo Margheri e Francesco Pegoraro entrambi della SC Esperia. A chiudere le due batterie dei singoli assoluti che vedono Romano Battisti (Fiamme Gialle) in gara dopo essersi ripreso da un malanno, mentre è assente Andrea Tranquilli (Fiamme Gialle) in via di guarigione dopo un mese di alterno stop per problemi fisici. Dodici atleti divisi in due batterie con la prima che vede in gara Jacopo Mancini (SC Firenze), Federico Garibaldi (SC Elpis) e poi quattro atleti delle Fiamme Gialle: Luca Rambaldi, Francesco Fossi, Simone Venier e Paolo Perino.

L’ultima gara della mattina sarà, quindi, la seconda batteria del singolo con Romano Battisti (Fiamme Gialle – nella foto) che, dopo aver vinto il Memorial Don Angelo Villa, dovrà scontrarsi con i compagni di casacca Mario Paonessa e Luca Agamennoni. In gara con loro anche Stefano Morganti (SC Tremezzina), Francesco Cardaioli (SC Padova) deciso a rimanere lo sculler di riferimento della nazionale azzurra, e Pietro Cattane (SC Tritium). Dopo questa prima parte di eliminatorie alle 10.20 partiranno le rispettive finali e le finali B, mentre alle 15 le regate ad handicap in doppio e quattro senza maschile e femminile.