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Esordi e conferme per la Lario a Monate

lunedì 23 Marzo 2015

Esordi e conferme per la Lario a Monate

COMO, 23 marzo 2015 – Ieri, a Monate, pioggia, freddo e fango hanno caratterizzato climaticamente il primo meeting regionale lombardo valido per il Trofeo d’Aloja. In uno scenario che sembrava più adatto ad una partita di rugby del “Sei Nazioni”, le condizioni perfette del lago ed una efficentissima organizzazione hanno comunque permesso lo svolgersi regolare di tutte le regate in programma.

La Canottieri Lario si è presentata a questo appuntamento con una ventina di atleti, fra cui ben cinque esordienti (Edwin Albonico, Maddalena Crotti, Niccolò Raffa, Frigerio Esteban e Sbaragli Sara). Stimolati, forse, anche dalla grande partenza stagionale dei loro compagni nelle categorie superiori, i piccoli comaschi hanno voluto dire la loro e lasciare un segno importante nel medagliere odierno: 4 ori, 3 argenti e 3 bronzi.

Primo posto per Pietro Tettamanti, Martino Rovesti, Serena Mossi (al dodicesimo successo consecutivo) e Emma Zocchi, tutti nel singolo 7,20. Argento per Giulio Campioni, sempre nel singolo, per il quattro misto targato Moltrasio con a bordo Martino Rovesti e Pietro Tettamanti e per il quattro di Edwin Albonico, Samuele Cesari, Riccardo Peduzzi e Gabriele Molteni, quest’ultimi protagonisti di un entusiasmante testa a testa fino all’ultimo centimetro di gara con l’armo della Canottieri Varese. Gradino più basso del podio per il doppio di Benedetta Raffa e Sara Sbaragli, per quello misto di Beatrice Molteni e per il singolo 7,20 di Filippo Annoni.

Soddisfatti i dirigenti-tifosi Fabrizio Quaglino ed Enzo Molteni presenti in tribuna. Il Presidente della Lario ha voluto sottolineare, al di là dei risultati, la gioia e l’entesusiasmo colti sui volti dei suoi giovanissimi rematori: “E’ bello vedere come, sotto la guida di un allenatore esperto come il nostro Davide, questi neo vogatori si diano da fare tanto in acqua, per raggiungere al meglio il traguardo, quanto fuori, per aiutarsi tra loro nelle operazioni pre e post gara, dando vita così ad un vero e proprio gruppo basato sulla coperazione e sull’amicizia”.

Altra bella giornata di sport da archiviare: piccoli campioncini che ancora ingenuamente e serenamente vivono i loro momenti di gloria e di delusione senza esasperazioni… E continueranno a farlo sopratutto se tecnici e genitori li accompagneranno saggiamente e senza pressioni in questo loro percorso.


CANOTTIERI LARIO