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Dopo i festeggiamenti la settimana di passione della San Miniato  termina con la prima Regionale in casa

venerdì 27 Febbraio 2015

Dopo i festeggiamenti la settimana di passione della San Miniato  termina con la prima Regionale in casa

SAN MINIATO, 27 febbraio 2015 – Sta per terminare la settimana di passione della Canottieri San Miniato. Domenica prossima 1 marzo, tra due giorni, la Toscana del remo (e non solo, essendo presenti in equipaggi misti anche atleti di CUS Torino, CUS Ferrara e Ravenna) invaderà il bacino di Roffia per la prima gara Regionale della stagione.

Un evento atteso e che, come sempre, coinvolgerà il circolo remiero giallorosso a 360°, dopo i grandi eventi della passata settimana. La San Miniato infatti sabato scorso è stata al centro del canottaggio nazionale, grazie alla presenza del presidente federale Giuseppe Abbagnale, impegnato nei tre eventi per i quali la Canottieri si è contraddistinta.

Al mattino, alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sono stati battezzati i 2000 metri del bacino di Roffia. Ci siamo: San Miniato a breve avrà il suo specchio d’acqua regolamentare, e potrà così compiere il definitivo salto di qualità a livello regionale e nazionale soprattutto per quanto concerne l’organizzazione di regate. Negli ultimi anni Roffia ha già ospitato eventi importanti come i Campionati Italiani Universitari, i Campionati Italiani Master e il Meeting Nazionale Allievi & Cadetti, ma ora all’orizzonte ci saranno appuntamenti sempre più importanti.

Sempre sul lago sabato scorso, dopo l’inaugurazione del lago, il presidente Enzo Ademollo assieme al costruttore di imbarcazioni da canottaggio Leonardo Salani ha presentato Girino, un prototipo di barca che consentirà la pratica del canottaggio già dall’età di 7 anni. Un’idea rivoluzionaria, che se sfruttata a modo permetterà allo sport del remo di contrastare, in quanto al reclutamento delle nuove leve, lo strapotere di tutti gli altri sport dal momento che alla pratica del canottaggio si viene avviati normalmente intorno ai 10/11 anni, in netto ritardo rispetto ad altre discipline.

Infine al pomeriggio, nello splendido salone consiliare del Comune, festa di premiazione per i 20 anni della Canottieri. Con Ademollo e Abbagnale presenti le più importanti cariche locali – il sindaco Vittorio Gabbanini, l’assessore allo Sport David Spalletti, il presidente del Consiglio Comunale Simone Giglioli – e il consigliere regionale Eugenio Giani, rappresentante del CONI e nativo di San Miniato.

Un momento di grande gioia e anche un po’ di commozione, nel quale sono stati ricordati, e premiati, i protagonisti di ieri e di oggi dell’incredibile storia giallorossa. Dalla stella Matteo Stefanini, primo campione italiano, del Mondo e azzurro alle Olimpiadi per la Canottieri, a Giulia Campioni, vicecampionessa mondiale Junior nel 2013, passando per Jacopo Mancini, ultimo campione d’Italia della San Miniato, e Soraya Corsoni, nuova stella remiera samminiatese, premi e parole importanti per tutti.

Anche per Ademollo stesso, che si è visto consegnare a sorpresa una targa fatta dai suoi stessi atleti. Un modo per ringraziare chi ha dato tutto per questi primi 20 anni di storia.