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Mondiali Junior: L’otto Junior maschile a caccia di conferme

domenica 3 Agosto 2014

Mondiali Junior: L’otto Junior maschile a caccia di conferme

ROMA, 05 agosto 2014 – Molte le riconferme e qualche volto nuovo a comporre l’equipaggio dell’imbarcazione regina, una rappresentativa che vanta anche elementi con una certa esperienza internazionale. Non si può nascondere che, alla luce dei risultati ottenuti lo scorso anno, qualche aspettativa pesa su questa compagine. Ma la cosa non sembra impensierire i magnifici nove che, anzi, sembrano sicuri del fatto loro. Di seguito le dichiarazioni degli atleti: Neri Muccini (SC Firenze): “Siamo un equipaggio giovane, composto da atleti molto motivati. Metà dei componenti l’anno scorso ha preso una medaglia mondiale, quindi abbiamo tutte le carte per poterci giocare un ottimo mondiale e comportarci nel migliore dei modi. Per quello che riguarda me, essere il capovoga vuol dire dover tenere a bada sette persone scatenate e la cosa non è sempre facile. Inoltre sono chiamato a dover gestire le situazioni in allenamento, quando c’è qualcosa che non funziona. Da parte mia comunque ho intenzione di mantenermi sempre propositivo e lavorerò al meglio perché questo mondiale possa regalarci delle soddisfazioni”.

Leonardo Calabrese (Tevere Remo): “Dall’inizio del raduno siamo migliorati parecchio, i risultati sono evidenti. Io inizialmente ero sul quattro con, poi però, girando, abbiamo trovato questa formazione che ritengo molto competitiva. Devo dire che mi piace molto l’otto, è una barca stimolante. Da parte mia poi c’è una motivazione particolare, nel senso che essendo stato male, ho saltato l’europeo e ho voglia di rifarmi al mondiale, dando il massimo”. Leonardo Pietra Caprina (SC Firenze): “L’allenamento qui in raduno è molto impegnativo, inoltre dobbiamo gestire anche lo studio e la cosa richiede un grosso impegno. Chiaramente per poter sostenere questi ritmi è fondamentale la passione. Solo grazie alla passione possiamo trovare la motivazione e l’energia per poter riuscire al meglio e superare qualche momento di difficoltà, che purtroppo capita”. 

Simone Tettamanti (SC Moltrasio): “Perché si possa riuscire a sostenere i ritmi del raduno è fondamentale che si abbia una buona preparazione di base e quella preparazione si può ottenere soltanto lavorando in maniera adeguata in società. Fortunatamente i nostri allenatori sono molto validi e ci mettono in condizione di raggiungere una forma adeguata”. Raffaele Giulivo (Marina Militare): “Ho intenzione di partecipare al mondiale con una mentalità vincente e propositiva. Voglio cercare di mettere la barca nelle condizioni di poter esprimere tutte le sue potenzialità, con l’obiettivo di centrare il miglior risultato possibile, perché penso che questa barca di potenzialità ne abbia parecchie. Starà a noi saperle adoperare in gara”.  Alessandro Piffaretti (SC Moltrasio): “Ci sono momenti in cui le cose vanno molto bene. In altri invece la stanchezza ci annebbia un po’. Nel complesso comunque la barca va bene e la cosa mi fa piacere. Le intenzioni sono buone, la voglia di vincere è tanta quindi speriamo di riuscire a disputare un buon Mondiale. Io in questo momento sto risentendo un po’ del carico quindi, come tutti, sono un po’ stanco. Però ora con lo scarico riprenderemo tutte le forze necessarie per affrontare il massimo impegno della stagione”.

Riccardo Peretti (Canottieri Lago D’Orta): “Vengo da una stagione abbastanza buona e adesso, assieme ai miei compagni, qui in raduno, sto puntando a raggiungere il massimo della forma. Sono molto motivato, intanto perché mi è stata data l’opportunità di gareggiare in nazionale e rappresentare i colori del mio paese e poi perché il Mondiale è l’obiettivo massimo della stagione e ho intenzione di dare tutto quello che ho per raggiungere un risultato importante”.  Riccardo Mager (AC Sanremo): “Partecipare al Mondiale per me significa molto. Io ho incominciato a remare proprio con questo obiettivo e in questa stagione ho lavorato duramente per potermi guadagnare l’opportunità. Poi quest’esperienza si sta rivelando molto bella perché si è creato un gruppo molto unito con quegli stessi atleti con i quali tutto l’inverno ci siamo dati battaglia sui campi di gara”.  Niccolò Mancusi Lotti (SC Firenze): “Essere il timoniere dell’otto è una grande responsabilità. Comporta un grande impegno, soprattutto a livello mentale. In gara ho intenzione di caricare i miei compagni stimolando la loro grinta e la loro cattiveria. Sono consapevole infatti che scendere in acqua con la giusta componente emotiva è determinante per poter aspirare a conquistare un risultato importante”