News

Tre savonesi e tanta passione: la Lega Navale di Savona  al Festival dei Giovani

sabato 5 Luglio 2014

Tre savonesi e tanta passione: la Lega Navale di Savona  al Festival dei Giovani

CORGENO DI VERGIATE, 05 luglio 2014 – Tre soli atleti, ma tanta, tantissima passione al loro servizio. Parliamo della Lega Navale di Savona, presente al venticinquesimo Festival dei Giovani con appena tre Allievi accompagnati da Franco Badino, storico dirigente del canottaggio italiano e oggi consigliere e tecnico presso la società remiera savonese. Franco come giudichi questa edizione del Festival dei Giovani? “La giudico molto positivamente. Una manifestazione con oltre 1500 atleti al via è una manifestazione grossa. Ricordo bene le prime edizioni del Festival, e allora era davvero un gioco, mentre oggi è una grande manifestazione nazionale. Lo spirito ludico è rimasto, i club portano sempre, giustamente, più atleti possibile, ma il valore di alcuni atleti è alto, dunque i distacchi in gara a volte è davvero tanto, ma ci sta. Se devo trovare un neo direi che la logistica per i pulmini poteva essere pensata meglio, ma in negativo ha giocato tanto anche la pioggia battente di ieri e tutto il fango che ha creato, rendendo difficili gli spostamenti interni al campo di regata, dunque complessivamente sta andando tutto bene”.

Per quanto riguarda l’esperienza della Lega Navale di Savona invece? “Siamo qui con pochi atleti – due Allievi C e un Allievo B1 – ma vogliamo fare bene, fare risultato. Già ieri è arrivata una bella medaglia di bronzo, vediamo tra oggi e domani cosa succede”.
Franco come imposti il lavoro con i più piccoli all’interno della tua società? “Sono dell’idea che l’allenamento va fatto a tutte le età, e va fatto bene. Ma a quest’età soprattutto l’allenamento va vissuto senza stress, senza l’incubo del fare risultato. Posso dire però che mi piace lavorare sull’impostazione in barca. Al di là dei risultati, ci tengo che i ragazzi imparino a remare bene”. A Corgeno, come già detto, hai portato appena tre atleti. Ma l’attività in generale a Savona come va? “Partiamo dal presupposto che siamo l’unica società in provincia di Savona a fare canottaggio, dunque chi nella zona vuole cimentarsi con i remi non può che venire da noi. Tuttavia sono solo, quindi più di tanto non posso fare. A quei ragazzi che abbiamo cerchiamo di trasmettere passione, e soprattutto attraverso il canottaggio vogliamo impartire loro educazione, formazione. La Lega Navale è poi una sorta di polisportiva, e ci tengo a dire che noi siamo il fiore all’occhiello, partecipiamo alle gare nazionali e siamo ben visti da tutto il circolo: i soci si informano sempre dei nostri risultati e sono molto vicini ai ragazzi, e questa cosa ci inorgoglisce molto”. Da Savona, il giusto spirito del canottaggio e del Festival dei Giovani: Franco Badino e la sua Lega Navale.