A Palermo il Convegno Sport e disabilità

ROMA, 27 maggio 2014 – “Sport e disabilità: il para-rowing, un’opportunità per l’inclusione e la riabilitazione” è il tema del convegno che si è svolto a Palermo ieri, lunedì 26 maggio, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, in Viale delle Scienze, al quale hanno partecipato il Consigliere delle Federazione Italiana Canottaggio e Presidente del CC Roggero di Lauria, Andrea Vitale e il Capo Settore Para-Rowing Dario Naccari. L’obiettivo del convegno è stata quello di mettere in evidenza come l’attività fisica, e il canottaggio in particolare, possa aiutare gli atleti disabili a migliorare la propria condizione psicofisica, ma anche come possa aiutare anche le famiglie rimaste isolate nell’affrontare il tema della disabilità. A discutere del tema, oltre a Dario Naccari e Andrea Vitale, il Magnifico Rettore Roberto Lagalla, Giuseppe Battaglia, ricercatore di Metodi e Didattiche delle attività sportiva dell’Università di Palermo, Marianna Alesi, ricercatore di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione dell’Università di Palermo, Daniele Zangla, ricercatore di Metodi e Didattiche delle attività motorie, dell’Università di Palermo, e Annamaria Pepi, delegato di Ateneo dell’Unità Operativa Abilità Diverse. Al Convegno sono intervenuti anche Roberta Cascio, Presidente Regionale del Comitato Italiano Paraolimpico e Federico Egidi, Medico Classificatore componente della commissione Sanitaria del settore Medici squadre Nazionali FIC, che ha parlato delle classificazione del Pararowing affrontandone i criteri e i limiti. Al termine del Convegno si è svolta anche una tavola rotonda durante la quale è stato discusso sul tema “Sport e Disabilità: sviluppo e formazione” a cui sono intervenuti Antonio Palma: Coordinatore dei corsi di Studio in Scienze delle attività Motorie e Sportive e Scienze e Tecniche delle Attività Sportive, Delegato di Ateneo alla presidenza del Comitato per lo Sport Universitario e a curare i rapporti con il CUS (Centro Universitario Sportivo) e Marcello Traina docente di Metodi e Didattiche delle Attività.