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Al Cus Pavia si sono mangiati il panettone pisano  L’Università di Pavia rivince il trofeo Curtatone e Montanara

domenica 25 Maggio 2014

Al Cus Pavia si sono mangiati il panettone pisano  L’Università di Pavia rivince il trofeo Curtatone e Montanara

MILANO, 25 maggio 2014 – Una domenica particolare al Cus Pavia, col ritorno festoso dei canottieri dopo la straordinaria rivincita sull’equipaggio di Pisa, riportando a casa il “Trofeo Curtatone e Montanara” che da due anni faceva bella mostra in riva all’Arno. Una gara davvero impegnativa, una vittoria difficile colta dopo le due manche del nuovo percorso: partenza dallo Scalo de’ Renaioli con arrivo sul fronte del Rettorato in Lungarno Pacinotti. Una sfida incandescente, vittoria al photofinish con una differenza conclusiva di 6 decimi tra le due barche. Già la prima manche aveva dato il senso della gravosità della gara: 2’11”20 di Pavia su 2’13”20 Pisa, un nulla che soltanto l’occhio allenato del Giudice d’arrivo con l’ausilio dell’apparato fotografico poteva rilevare e poi via alla seconda manche, un percorso sempre più critico, con i pisani a mettere avanti la pallina della propria prua in 1’58”10 sui pavesi che riportavano 1’59”50, però con una differenza complessiva tra i tempi delle due manche che lasciava a Pavia l’esilissimo vantaggio di 6 decimi di secondo, una inezia fondamentale. E così delle edizioni della grande regata corse effettivamente negli anni, 31 rientrano nel bilancio pavese (16 vittorie sul Ticino e 15 sull’Arno), mentre le vittorie di Pisa sono 18 (con 10 successi in Arno e 8 vittorie sul Ticino). Per la storia, l’equipaggio del Cus Pavia era formato da Matteo Mulas, Andrea Fois, Corrado Regalbuto, Iacopo Sala, Mario Cuomo, Marcello Nicoletti, Nicola Catenelli, Luca Del Prete, timoniere Andrea Riva. Allenatore Vittorio Scrocchi. Quello del Cus Pisa da Francesco Petri, Giacomo Gualerci, Simone Tonini, Gennario Agrillo, Giulio Mariani, Mirko Barbieri, Mirko Fabozzi, Luca Pesce, timoniere Andrea Carloni. Allenatore Alessandro Simoncini. Tra le curiosità rilevate è la 9.a presenza in barca del pisano Simone Tonini, a quota 9 con la regata odierna, che raggiunge il recordman Gianluca Santi che però aveva  collezionato entrambe le divise (3 regate per il Cus Pisa, 6 per il Cus Pavia). Il presidente Cesare Dacarro è entusiasta del risultato: alla partenza aveva paragonato l’estetica del Trofeo ad una forma di grosso panettone, “non amato per le sue qualità estetiche, ma che ora ci manca” e in effetti, scorrendo anche le cronache del passato, si rileva l’impegno e passione dei canottieri pavesi per un Trofeo che racchiude un profondo significato. Un risultato eccezionale, che fa il paio con le classifiche dei CNU per canottaggio e canoa: “Totale medaglie – sottolinea il prof. Dacarro – 38 Pavia, 34 Torino, 20 Genova, e via via sino alle 16 di Pisa”. “E la nostra grande soddisfazione a conclusione di queste giornate esaltanti – conclude – è che la nostra rappresentativa ai CNU primaverili di Milano, pur non essendo molto numerosa, qualitativamente ha lasciato il segno: ad oggi abbiamo vinto il maggior numero di medaglie di qualità, con 24 ori, anche se poi i cugini milanesi hanno dilagato nei diversi rivoli delle classifiche, ma quanto ad ori siamo primi”. La grande regata universitaria era stata preceduta da una manifestazione intermedia organizzata dal Comitato Toscana della Federazione Canottaggio con gare testa a testa tra cadetti della Toscana e della Lombardia, in cui la Lombardia ha vinto le prove dell’otto maschile e quadruplo femminile, mentre la Toscana si è imposta nel quadruplo maschile.
 

Ferruccio Calegari 

Foto Il Tirreno – Pisa ©