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Cecilia Valentini: i ragazzi stanno crescendo, lo dicono i risultati

sabato 19 Aprile 2014

Cecilia Valentini: i ragazzi stanno crescendo, lo dicono i risultati

ROMA, 19 aprile 2014 – Il canottaggio giovanile laziale è in fermento. Siamo infatti ad un momento cruciale della stagione dal momento che nei prossimi due mesi si stabilirà quali e quanti saranno gli atleti italiani impegnati nelle competizioni internazionali. A seguito dei due importanti appuntamenti che hanno acceso gli scorsi week end remieri, il Meeting ed il Memorial D’Aloja, abbiamo voluto fare delle considerazioni coinvolgendo l’allenatrice Cecilia Valentini (Circolo Ministero Affari Esteri). I ragazzi allenato da Cecilia infatti si sono distinti per i risultati ottenuti in entrambi gli appuntamenti.

Cecilia, l’anno scorso la fortuna non è stata dalla vostra parte. Il Tevere vi ha un po’ complicato la vita. Quest’anno com’è andata?: “Quest’anno la stagione è incominciata molto meglio. Abbiamo potuto lavorare di più e c’è stata una sensibile crescita dei ragazzi. Gli elementi di punta hanno fatto grossi miglioramenti e si sta vedendo dalle gare. Anche atleti che erano in una fase di formazione iniziale hanno ottenuto dei buoni risultati”.

Qual è il vostro valore aggiunto? “La nostra forza è che siamo un gruppo piccolo ed io, che lavoro da sola, ho la possibilità di seguire tutti con molta attenzione. Un elemento che ritengo importante è che ho potuto accompagnare la maggior parte di loro fin dagli inizi del loro percorso sportivo, quindi dalle categorie cadetti in crescendo. In questo modo si è delineata una continuità nel lavoro. Il rapporto con l’allenatore è fondamentale, aiuta a mantenere una serenità emotiva che permette di lavorare meglio. Si costruisce così un rapporto in cui l’allenatore diventa una figura di riferimento non solo a livello sportivo ma qualcuno con cui si può parlare di tutto, confidarsi, a cui chiedere un consiglio. Questa è un po’ la nostra forza e credo che la nostra sia l’unica società che ha questo tipo di approccio, almeno su Roma”.

Facciamo qualche considerazione sul Meeting e sul Memorial. Sei soddisfatta?: “Come ho detto prima, la nostra crescita la testimoniano i risultati ottenuti. Ne sono arrivati di importanti: al Meeting, per quello che riguarda il settore femminile, si sono distinte Rebecca Jacopini, categoria Junior e Priscilla D’Alessandro, Esordiente. Nel settore Maschile c’è Riccardo Jansen, primo anno Junior, che al Meeting si è piazzato quinto in finale A nella specialità del singolo ed ha vinto la finale B nel doppio, equipaggio misto con la Marina Militare. Erano entrambe barche selettive e si è comportato benissimo. Al Memorial Riccardo ha confermato il suo valore conquistando il bronzo a ridosso degli altri due. Per me è il primo atleta che arriva a questi livelli. Lui ha incominciato con me da Allievo B e insieme stiamo facendo dei grossi progressi”.

Quali sono gli aspetti che ti senti di dover curare maggiormente in questo momento della stagione?: “Le prospettive di lavoro sono legate al tipo di atleta. Faccio alcuni esempi, Priscilla e Rebecca in questo momento devono curare in maniera particolare la parte tecnica, senza trascurare l’aspetto fisiologico. Per quanto riguarda Riccardo, ovviamente l’aspetto tecnico deve essere tenuto in considerazione perchè deve migliorare alcuni aspetti però sopratutto ci si deve concentrare sull’aspetto fisiologico. Il suo lavoro si pone come obiettivo l’impegno in una competizione internazionale, che possa essere un Mondiale Junior o una Coupe De La Jeunesse”.


Luigi Mancini
www.ficlazio.it