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L’Arno straripa alla Canottieri San Miniato

venerdì 31 Gennaio 2014

L’Arno straripa alla Canottieri San Miniato

FIRENZE, 31 gennaio 2014 – L’Arno e i suoi affluenti non demordono e flagellano ancora tutto bacino dell’Arno; la mattina è trascorsa in allarme in tutta la provincia di Pisa e intorno alle ore 11,00 il torrente Era ha rotto gli argini e ha danneggiato le aree limitrofe a Pontedera e a Ponsacco. Ma il peggio doveva ancora arrivare ed infatti a San Miniato sul bacino di Roffia, nella zona molto conosciuta al popolo del canottaggio, il fiume ha rotto un argine nel primo pomeriggio ed è entrato proprio alle spalle della Canottieri San Miniato. In prossimità del bacino infatti, dove i lavori erano stati sospesi un po’ di tempo fa, il fiume è entrato con una violenza impressionante percorrendo il canale Arnino; la velocità dell’acqua ha pericolosamente eroso il terreno e in poco più di un’ora il lago di Roffia si è riempito inesorabilmente portando via barche e pontili della sede così cara ad Enzo Ademollo.

Lo stesso Ademollo con numerosi volontari arrivati immediatamente sul posto niente hanno potuto contro la violenza del fiume e, prima di essere allontanati dalle Forze dell’Ordine per la pericolosità della zona, hanno cercato di salvare il salvabile. L’acqua è arrivata dove non era mai arrivata prima minacciando addirittura la zona più alta del bar e della palestra mentre l’hangar delle barche, situato leggermente più in basso, rimaneva completamente sommerso con danni al momento non calcolabili. Tutta la zona in prossimità del bacino è stata prontamente evacuata e mentre scriviamo (ore 19,00) risultano 400 le persone sistemate in alberghi o presso strutture pubbliche a dimostrazione della gravità del momento.

Una storia infinita quella di Roffia che sembrava decollare in tempi brevi, ma che si è inceppata più volte per motivi burocratici nonostante Canottieri e Canoisti di San Miniato abbiano sempre tenuta alta l’attenzione e siamo certi che anche quest’ultimo evento non farà arrendere Ademollo e compagni.
Nella giornata di domani la Protezione Civile si riunirà a San Miniato per contare i danni e mettere in moto tutte le azioni necessarie alla bonifica; sempre nella giornata di domani le aree della provincia di Pisa così duramente provate saranno oggetto di visita da parte del Governatore della Toscana Enrico Rossi.

Simona Giuntini -Ufficio Stampa FIC Toscana-