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Savino Rebek finalista olimpico a Roma ’60 socio benemerito FIC

mercoledì 15 Gennaio 2014

Savino Rebek finalista olimpico a Roma ’60 socio benemerito FIC

TRIESTE, 15 gennaio 2014 – Impossibilitato a ritirare la benemerenza in occasione dell’Assemblea delle società della Federcanottaggio, con una cerimonia semplice ma sentita, l’indimenticato finalista in singolo di Roma ’60, Savino Rebek, è stato premiato domenica mattina nella sede della sua società, la Ginnastica Triestina Nautica, alla presenza di soci ed atleti. A consegnare il premio il capo allenatore della Sgt Nautica Maurizio Ustolin, figlio di Mario, il tecnico che portò Rebek ed il 2 senza di Petri e Mosetti a Giochi Olimpici del 1960.

Questa la motivazione della benemerenza da parte della Federcanottaggio nazionale: “Canottiere di altissimo valore ha conquistato durante la sua carriera dei grandissimi risultati sia in campo nazionale che internazionale. Alla fine della sua lunga attività è ora un affezionato socio della Ginnastica Triestina Nautica. Un personaggio con la modestia dei forti, che quasi giornalmente esce in barca, in doppio canoè, ma spesso anche in singolo”.

A Savino, i complimenti di tutto il canottaggio italiano e del Friuli Venezia Giulia.