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Le ragazze del’otto junior in preparazione per riconfermare  il loro valore

venerdì 10 Gennaio 2014

Le ragazze del’otto junior in preparazione per riconfermare  il loro valore

ROMA, 10 gennaio 2014 – Continuiamo a trattare i risultati della scorsa stagione, cosa che ci accompagnerà ancora per qualche altra settimana. Questa volta parliamo del bronzo iridato vinto dall’otto femminile Junior che, chiamato in causa contro avversarie di valore, è riuscito a piazzarsi sul podio e questo anche a dispetto di qualche difficoltà. Buona, dunque, la prestazione di Serena Lo Bue (SC Palermo), Lucrezia Fossi (SC Firenze), Ilaria Broggini (Corgeno), Veronica Calabrese (Gavirate), Sara Barderi  (Pontedera), Silvia Terrazzi (Arno), Claudia Destefani (Fiamme Gialle), Sandra Celoni (GS Cavallini) e del timoniere Camilla Contini (Gavirate). Ragazze che potremo vedere all’opera anche nella stagione agonistica in corso. 

Con noi, in quest’intervista tripla, Ilaria Broggini, Lucrezia Fossi e Camilla Contini alle quali abbiamo chiesto:  come è incominciata la nuova stagione agonistica e come si prospetta per quest’anno? 
Ilaria: “Sono stata ferma circa un mese e mezzo e adesso sto riprendendo gradualmente l’allenamento. Ho già partecipato a due raduni e il mio fisico ha risposto abbastanza bene. Ho molta fiducia negli allenatori, anche alla luce dei risultati dello scorso anno”.
Lucrezia: “Dopo i Campionati del Mare dello scorso anno ho fatto soltanto due settimane di stop e poi ho ripreso gli allenamenti. Quest’anno sarà difficile perché frequentando il quinto delle Superiori dovrò prepararmi anche per la maturità. Ormai però sono parecchi anni che faccio canottaggio e sono abituata. Probabilmente dovrò sacrificarmi un po’ di più. Comunque nulla di impossibile, molti altri atleti l’hanno fatto prima di me e io non credo di essere da meno. Darò il massimo per riuscire al meglio sia nello sport che nello studio. In vista del prossimo anno, se dovessi scegliere una barca, mi piacerebbe remare di punta su una barca lunga. Comunque non mi tirerò indietro qualunque cosa deciderà la direzione tecnica”.
Camilla: “Ho ripreso ad allenarmi subito dopo il mondiale. Mi alleno quasi tutti i giorni e rispetto all’anno scorso ci sto mettendo ancora più impegno. Quest’anno vorrei tornare a far parte della nazionale e ho intenzione di dare il massimo per guadagnarmi un posto da vogatrice e non da timoniere. E se dovessi scegliere, mi piacerebbe essere impegnata di punta, possibilmente su una barca lunga perché avrei la possibilità di contare su un gruppo più ampio. Il gruppo per me, in generale, è molto importante, mi aiuta a dare di più nello sport”.

Cosa ti ha lasciato l’esperienza al mondiale dello scorso anno, oltre naturalmente ad una medaglia molto importante?
Ilaria: “Ho acquisito fiducia in me e la consapevolezza dell’importanza del gruppo perché con le mie compagne abbiamo dato prova del nostro valore. Nel complesso, infatti, data la partecipazione ed il livello delle avversarie, c’erano molte meno possibilità di entrare in podio rispetto all’anno precedente. Dopo la prima batteria però ci siamo rese conto che potevamo fare bene. Abbiamo affrontato alcuni problemi, che si erano creati, parlando molto tra di noi. Poi siamo state spronate e con la carica giusta abbiamo affrontato la finale. Il gruppo quindi è stato fondamentale per arrivare sul podio, perché ha fatto si che nessuno fosse abbandonato alle proprie difficoltà”.
Lucrezia: “Una grande motivazione a proseguire su questa strada che sento essere quella giusta. Il mondiale dello scorso anno per me è stata la prima esperienza in assoluto ed abbiamo conseguito un risultato completamente inaspettato e conseguito grazie ad un duro lavoro. Importante, infatti, è stato il lavoro fatto in società”.
Camilla: “Devo dire che per me la medaglia mondiale è stata uno stimolo. Inoltre la convocazione dello scorso anno mi ha dato la possibilità di conoscere l’ambiente della nazionale e devo dire che è stata una bella esperienza. L’unione tra noi ragazze, assieme alla preparazione, ha fatto la differenza”.