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Paola Della Chiesa: la Provincia di Varese tra il blu e il verde

domenica 16 Giugno 2013

Paola Della Chiesa: la Provincia di Varese tra il blu e il verde

CORGENO, 16 giugno 2013 – Non ha dubbi Paola Della Chiesa, Direttore dell’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese, nel definire il canottaggio un fenomeno sociale. E i dati che pone sono incontrovertibili poiché, solo nel Varesotto, svolgono attività remiera 13 Società interessando tutto il territorio e l’attività remiera, attraverso gli eventi internazionali organizzati, veicola le bellezze e le peculiarità del territorio. “Grazie alle manifestazioni che si sono svolte, e si svolgeranno, sul comprensorio della Provincia di Varese, si sta promuovendo, in tutto il mondo, il nostro territorio”.

L’Agenzia che dirigo” prosegue Paola Della Chiesa – “e della quale è Presidente Dario Galli, sta aprendo la propria attività a tutto il territorio insubrico che riguarda Varese, Como, Lecco, il Canton Ticino, Novara e il Verbano-Cusio-Ossola poiché, dopo l’ottimo lavoro svolto, non vogliamo rimanere circoscritti solo nella nostra realtà territoriale“.

Progettualità, quindi, ma anche concretezza organizzativa, tanto che la dott.ssa Della Chiesa dice:  “Stiamo lavorando molto sugli aspetti tipici del territorio, che sono il blu dei laghi e il verde delle valli ed il territorio incontaminato che contraddistingue questi luoghi“. Ed è proprio nel blu che, secondo la visione di Paola Della Chiesa, si evidenzia l’attività remiera: “Per valorizzare il territorio non ci stiamo inventando nulla di nuovo, ma evidenziamo le nostre eccellenze in tutto il Mondo e in Europa. In queste eccellenze non poteva mancare il canottaggio che si sposa con il blu delle acque e con il verde delle nostre splendide valli: non credo vi siano territori che racchiudono tutte queste peculiarità in un solo ambiente. Inoltre, insieme al canottaggio, l’Agenzia segue altre discipline green come il ciclismo, declinato al cicloturismo, il golf, l’equitazione e il volo a vela. Tutte discipline che, secondo la mia visione, sono la massima esaltazione del blu e del verde“.

Una promozione che si concretizza anche sul fronte dell’economia locale: “Continuiamo a registrare un volano economico che sospinge la ricettività alberghiera di Varese e Provincia la quale si sta sviluppando ulteriormente anche grazie al canottaggio che riempie costantemente gli hotel e questo ci dà lo stimolo a fere sempre più e sempre meglio“.

E’ anche vero però che la mancanza di risorse economiche, per la spending review in atto, pone problemi concreti a qualsiasi Ente o organizzazione. Anche in questo caso la Della Chiesa ha le idee chiare:  “Stiamo ottimizziamo sempre meglio le risorse che abbiamo disponibili, attivando anche partnership con imprese private operanti nel comprensorio territoriale che sono sensibili al mondo del canottaggio che, come fenomeno sportivo e sociale,  sta cambiando il territorio e, visto che vi sono molti giovani che lo praticano, anche le aziende si stanno avvicinano a noi“.

E’ una donna davvero concreta, con una visione del mondo ottimistica e con una forte dose di canottaggio “nelle vene”: “Non posso negare che questo sport ce l’ho nel sangue, poiché mio Padre Aldo è stato un canottiere della Ignis degli anni ’60 e ’70 – da militare, appena ventunenne ha svolto, tra l’altro,  il militare nel Centro Sportivo dell’Esercito di stanza a Lago Patria e, quindi, vogatore di un otto che in quegli anni era l’armo da battere – ed è grazie a lui se sono salita in tutti i tipi di barca anche perché, abitando sul lago di Varese, non potevo non remare. Il canottaggio mi ha insegnato a rispettare il mio lago e mio padre mi ha insegnato a fare squadra e tenere ben fisso l’obiettivo che, di volta in volta, mi prefiggo di raggiungere attraverso questo lavoro, che non è solo un’occupazione ma è qualcosa che sento parte di me stessa“.

Paola Della Chiesa, sul fronte organizzativo, pur consapevole di trovarsi in un momento delicato afferma che: “Con la collaborazione di tutti possiamo organizzare degli eventi decorosi, seppur sobri, consentendo alle nazionali che arrivano dall’estero di continuare a portare risorse economiche sul territorio e questo potrà avvenire anche grazie  al supporto della Federazione Italiana Canottaggio che è stata, e continua ad esserlo, al fianco di questo territorio che risulta sempre più importante per il canottaggio nazionale ed internazionale“. 

Nelle immagini (C.Cecchin): Paola Della Chiesa; il lago di Varese; Paola Della Chiesa con il papà ed il Presidente Federale Giuseppe Abbagnale