Un argento e un bronzo a Minsk, Silvia
Terrazzi e la Canottieri Arno
ancora ai vertici del canottaggio europeo
PISA,
26 maggio 2013 - Un bronzo e un
argento è il favoloso risultato
ottenuto dalla vogatrice della
Canottieri Arno Silvia Terrazzi agli
Europei Juniores di Canottaggio di
Minsk conclusisi oggi. Una
prestazione che ha dell'eccezionale
se si pensa che le ragazze della
Nazionale Azzurra hanno dovuto
lottare, oltre che con le
avversarie, anche contro le pessime
condizioni climatiche.
Silvia è salita sul podio europeo
con ben due equipaggi: il quattro
senza nel quale era in team con
Sandra Celoni (GS Cavallini), Ilaria
Broggini (SC Corgeno) e Veronica
Calabrese (Canottieri Gavirate), e
l'otto con guidato da Serena Lo Bue
(SC Palermo), Lucrezia Fossi (SC
Firenze), Giulia Campioni (SC San
Miniato), Sara Barderi (SC
Pontedera), Sandra Celoni (GS
Cavallini), Ilaria Broggini (SC
Corgeno), Veronica Calabrese
(Canottieri Gavirate) e dalla
timoniera Federica Cesarini
(Canottieri Gavirate).
Nella gara del quattro senza, le
ragazze in body azzurro hanno dovuto
fronteggiare un avversario in più,
il vento trasversale che ha
ostacolato fin dall'inizio la corsa
delle italiane costringendole ad uno
sforzo in più per mantenere la
direzione. Ma l'equipaggio di Silvia
Terrazzi ha tenuto duro e dopo una
prima parte della gara in quinta
posizione, seppure a ridosso della
quarta, a 400 metri dal traguardo ha
tirato fuori tutta la grinta
sferrando un attacco al quale prima
la Francia e poi anche la Polonia
non hanno potuto resistere. "Ho
creduto fino in fondo di poter
vincere una medaglia - ha dichiarato
Silvia Terrazzi appena dopo aver
conquistato il bronzo -. La volevo e
alla fine ci sono riuscita anche se
è stata una gara durissima. Per ora
va bene così, ma ci rifaremo al
mondiale perché voglio lavorare
ancora meglio per salire nuovamente
sul gradino più alto del podio".
Addirittura migliore il risultato
ottenuto nell'otto con. A dare del
filo da torcere alle azzurre, oltre
al solito vento, è stata fin da
subito la barca rumena che ha
dettato il ritmo della gara.
La squadra azzurra era quinta al
passaggio della prima frazione, ma
ha iniziato subito la rincorsa e a
metà gara era già quarta e seconda a
1500 metri posizione dalla quale ha
tentato l'attacco alla fortissima
Romania che però ha difeso con tutte
le sue forze il primo posto
mantenendolo fino al traguardo. E'
un argento che è costato molto caro
alle vogatrici italiane sei delle
quali, tra cui la nostra Silvia
Terrazzi, avevano già sostenuto
competizioni durante la mattinata,
ottenendo anche in quelle ottimi
risultati.
"Abbiamo prima di tutto riconfermato
la nostra partecipazione, non
scontata per chi come me sa che ogni
anno ti devi riconquistare il posto
in barca - ha commentato
l'allenatore di Silvia alla Arno,
Nicola Iannucci -. Quella dell'otto
è stata un'ottima regata e quello
del quattro è certamente un
buonissimo risultato contro
avversarie di tutto rispetto e in
una specialità a cui puntano tutte
le nazionali". "Silvia si è
dimostrata matura - ha continuato
non senza orgoglio Iannucci - e sono
contento per le due medaglie che
confermano che la Canottieri Arno è
ai vertici europei. Adesso ci
dobbiamo concentrare sulla
preparazione per il raduno in vista
dei Campionati del Mondo dove tutte
le atlete saranno nuovamente in
discussione".
Canottieri Arno