Lorenzo e Leonardo Pietra Caprina: i fratelli d’argento

ROMA, 23 dicembre 2013 – Il talento c’è e si vede. Sarà una questione genetica? Forse! Fatto sta che i fratelli Pietra Caprina la scorsa stagione, a suon di colpi di remo, hanno detto la loro a livello nazionale ed internazionale. E coi risultati conquistati lasciano anche ben sperare per il futuro del canottaggio azzurro. Argento mondiale nelle specialità junior del quattro senza (Lorenzo) e dell’otto (Leonardo), i due canottieri fiorentini hanno, tra l’altro, implicitamente reso omaggio all’operato della Canottieri Firenze, in particolar modo all’allenatore Luigi De Lucia che ambedue i fratelli hanno tenuto a ringraziare durante l’intervista.

Ma veniamo ora ai nostri giovani protagonisti, incominciando con Leonardo: “La scorsa stagione è stata impegnativa – spiega l’atleta toscano – Io e Neri (Muccini ndr) abbiamo dovuto dare il massimo per dimostrare che meritavamo il posto in nazionale Juniores. Sin dai risultati dei meeting ci siamo messi in mostra, siamo arrivati sempre sul podio e abbiamo guadagnato la nostra occasione. In questo senso è stata determinante la preparazione in società”. Sull’importanza della preparazione in Canottieri Firenze concorda anche Lorenzo che però evidenzia anche un’altra componente: “Anche il gruppo ha fatto la differenza. Il raduno è stato molto impegnativo. Eravamo chiamati a dare il cento per cento ogni giorno, sostenendo ritmi pensanti. L’armonia che si era creata tra i componenti della squadra è stata un sostegno importante, soprattutto durante i momenti di svago. Avevamo la possibilità di staccare dall’impegno della preparazione. Il gruppo, inoltre, stato importante per andare avanti anche nei momenti di difficoltà”.

Quali sono le sensazioni rispetto alla medaglia? Leonardo: “La medaglia è sicuramente una carica in più in vista del prossimo anno per il quale ho degli obiettivi importanti. Purtroppo in questo momento sono fermo per problemi di salute ma spero di recuperare al più presto e tornare ad allenarmi. Comunque questa medaglia mondiale è valsa soprattutto come esperienza e mi è servita per testarmi a livello internazionale. Per me, infatti, è stata la prima partecipazione ad un mondiale Junior”. Lorenzo: “C’è molta soddisfazione per aver raggiunto l’argento mondiale. È stato un traguardo e allo stesso tempo un nuovo punto di partenza per ricominciare in vista del prossimo anno, rispetto al quale però non mi sento di fare previsioni. Preferisco allenarmi giorno per giorno, concentrandomi solo sulla preparazione”.

Com’è stato condividere il raduno con tuo fratello? Leonardo: “Diciamo che quest’estate abbiamo avuto poche occasioni di stare insieme. Per me comunque Lorenzo è un punto di riferimento, un modello a cui ispirarmi poiché mi stimola ad andare avanti. Sicuramente in raduno è stato un supporto che mi ha aiutato a sostenere questa prima esperienza internazionale”. Lorenzo: “Io, come gli altri junior con esperienze internazionali alle spalle, abbiamo cercato di dare un’impronta agli atleti che per la prima volta si affacciavano a questo tipo di competizioni. Siamo stati un po’ un riferimento. Per me poi è stata una soddisfazione particolare vedere Leonardo in Azzurro. È sulle mie orme e spero che possa fare ancora di più e ancora meglio”.