Gennaro (Gegè) Maisto: il premio alla carriera

ROMA, 13 dicembre 2013 – 90 anni e mentre parla al telefono è come se ne avesse quaranta in meno: lucido e con una memoria vivace. Quanto squilla il telefono risponde una voce femminile e quando chiediamo se possiamo parlare con Gegè, ci risponde: “È qui al bar sotto casa, se richiama fra dieci minuti lo faccio salire e le risponde”. Cosi dopo dieci minuti risponde al telefono e ricorda nomi, date, luoghi e aneddoti. Gli comunichiamo che l’AGICC lo ha insignito del premio alla carriera, ma dovrebbe venire a Roma a ritirarlo e risponde: “E no, come faccio, ho quasi 91 anni e non mi posso allontanare molto da casa, però ringrazia Franco (Morabito ndr) e Peppe (Giuseppe Abbagnale ndr) perché mi fa piacere che ancora vi ricordate e si ricordano di me”. E poi, sempre con la sua voce scanzonata da guappo napoletano che ne ha viste di tutti i colori, tesse elogi e complimenti per il lavoro che la Federazione sta facendo in ogni settore.

Questo è Gegè che, negli anni dal canottaggio, ha già ricevuto la stella d’oro dal CONI, il Premio Donato Martucci, il Premio Giovanni Mercanti e ora il Premio alla Carriera, una meritata carriera, che, da “giovane” 90enne, riceverà a casa dalle mani di Franco Morabito, Presidente AGICC, e da Giuseppe Abbagnale, Presidente FIC. Per conoscere meglio Gegè in allegato un articolo del 28 luglio di quest’anno pubblicato sul Roma a firma di Mimmo Sica il quale, attraverso una bella intervista, inquadra il Personaggio Gegè Maisto.

– Gegè Maisto, “ragazzo di Palumbo” (di Mimmo Sica)
 
 

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