RAVENNA,
10 settembre 2013 - We are the
Champions, my friend. La Canottieri
Ravenna vince il titolo mondiale
Master nel quattro di coppia, e la
canzone che accompagna premiazione
non potrebbe essere più azzeccata.
Perché sono quattro amici di vecchia
data a vincere: il capovoga Fabrizio
Borghesi, il numero due Paolo
Platamone, il numero tre Marcello
Miani e il prodiere Donato Traversa.
Un equipaggio capace di segnare il
miglior tempo della World Master
Rowing Regatta disputata sul lago di
Varese: perfino più veloce degli
otto, la barca, in teoria, più
rapida del canottaggio. I numeri dei
quattro giorni di gare, da giovedì 5
settembre a domenica 8, sono
impressionanti: 3.355 atleti
iscritti in 11 categorie di età, da
un minimo di 27 anni fino ai 94 anni
dello svizzero Charles Eugsters, 40
nazioni, 633 società da tutto il
mondo. In gara ex atleti olimpici e
veterani, appassionati alla prima
esperienza e medagliati mondiali. La
Canottieri si ritaglia un posto al
sole ottenendo, oltre al titolo
mondiale, anche tre secondi e un
terzo posto.
Borghesi,
Platamone e Traversa avevano già
vinto a giugno, assieme a Albert
Pennesi, il titolo italiano a Candia
sempre nella specialità del quattro
di coppia Master A (27-35 anni). A
Varese sulla barca ravennate sale
l’olimpionico Marcello Miani, ora in
forza alla Forestale, che per
l’occasione riveste i colori
biancazzurri della sua prima società
di appartenenza, la Canottieri
Ravenna per l’appunto.
La
gara è imperiosa: con una partenza
fulminea, l’equipaggio della
Canottieri si ritrova subito in
testa. Il ritmo martellante di
Borghesi, la rapidità di Platamone,
l’esperienza di Miani e la forza di
Traversa fanno volare il quattro di
coppia. Ai 500 metri la barca
ravennate passa in 1:25,70, tre
secondi davanti al misto tedesco di
Reiche, Albert, Koch, Bottcher. Il
quattro continua a guadagnare metro
su metro: una progressione
inarrestabile fino al traguardo.
Borghesi e Platamone esultano e si
battono il cinque, Miani alza il
dito al cielo. Traversa,
incontenibile, sale in piedi sulla
barca. Il loro tempo è 2:54,55. I
tedeschi riescono a difendersi per
pochi centesimi dall’attacco del
misto Sebino, Gavirate, Varese e
tagliano il traguardo per secondi
col tempo di 3:02,3. Quasi otto
secondi di distacco dal Ravenna, un
divario mai visto in gare di questo
livello. Ai piedi del podio, a
raccogliere le briciole, giungono i
tedeschi del Grunau, i brasiliani
del GPA, i russi della Dinamo e la
barca italiana del Monate
Borghesi
e Platamone ci provano anche nel
doppio, ma i danesi Jensen e Melvig
sono troppo forti e vincono in
3:09,16. I ravennati, terzi a metà
gara, si producono in un rush finale
che non lascia scampo a Lozza e
Macchi del Gavirate, precendoli sul
traguardo di un secondo e mezzo.
Anche il doppio di Marcello Miani e Thomas Cervellati ottiene il secondo posto. È una barca italiana, quella della Canottieri Armida di Bosco e Zucchi, a precederli sul traguardo. La barca ravennate parte in testa e mantiene mezza barca di vantaggio, ma l’Armida riesce a mettere la punta avanti e il recupero finale della barca ravennate non è basta. Cervellati e Miani giungono secondi sul traguardo in 3:14,47, a tre secondi dall’Armida ma ben 8 secondi davanti ai terzi arrivati, i tedeschi del misto Wandsbek-Hanseat.
Ottimo
secondo posto per Roberto Focaccia,
Paolo Lopez, Albert Pennesi e
Alessandro Tambini nel quattro di
coppia Master B. La barca ravennate
al termine di una bella gara taglia
il traguardo a due secondi di
distanza dal misto tedesco
Wurzburg-Neckarrems che chiude in
3:05,42.
È Gianni Sassoli a ottenere il terzo posto in singolo nella categoria Master C (età 43-50 anni). Davanti a lui, solo il tedesco Schultze e l’irlandese Heavey.
Lottano
tutta la gara Albert Pennesi e
Alessandro Tambini, ma il loro
doppio non riesce ad agguantare il
bronzo. I tedeschi dello Speyer
dominano la gara chiudendo in
3:15,80, mentre Menaggio e Brindisi
precedono di soli due secondi
l’equipaggio ravennate, che chiude
in 3:22,86
Gianni Sassoli e Claudio Cassani nei Master D (età media 50-55 anni) giungono al quinto posto nella gara vinta dagli svizzeri del misto Lucerna-Berna.
Roberto Focaccia e Paolo Lopez le provano tutte nel doppio Master C ma non riescono a far meglio del sesto posto, dopo essere stati in lizza per il bronzo per più di metà gara. Alla fine, col tempo di 3:38,82, sono solo quattro i secondi che li separano dal podio
Settimo posto, infine, per Mariangela Ladogana nel singolo femminile Master C, nella gara vinta dalla singolista olandese Rekers.
Fabrizio Borghesi
Ufficio Stampa Canottieri Ravenna