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Tokyo 2020, i Giochi Olimpici nuovamente in Asia

domenica 8 Settembre 2013

Tokyo 2020, i Giochi Olimpici nuovamente in Asia

ROMA, 08 settembre 2013 – A Tokyo, per la seconda volta (la prima nel 1964), è stata assegnata l’organizzazione dei Giochi Olimpici Estivi 2020. Il primo ministro Shinzo Abe ha contenuto i timori di perdite preoccupanti di acqua contaminata della centrale nucleare di Fukushima e questo ha rasserenato gli animi dei membri del CIO e alla fine i Giochi sono tornati in Asia.

Quando Jacques Rogge ha annunciato che Tokyo era la vincitrice è stata la conferma delle sensazioni avute nei giorni scorso dalla delegazione giapponese. “Tokyo è onorata dalla decisione del Comitato Olimpico Internazionale che ci ha assegnato l’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2020. La Famiglia Olimpica ha riposto la sua fiducia nella nostra grande città per organizzare i Giochi memorabili che abbiamo promesso, e non vogliamo deluderla”. Queste le parole del membro CIO e Presidente del Comitato Olimpico giapponese Tsunekazu Takeda che ha guidato decine di sostenitori esultanti nel celebrare la vittoria presso l’Hotel Hilton, il luogo della sessione del CIO.

Votazioni:
Prima votazione: Tokyo 42, Istanbul 26, Madrid 26
Seconda votazione: Istanbul 49, Madrid 45 (eliminata)
Terza votazione: Tokyo 60, Istanbul 36


Nelle foto (The Australian ©): la delegazione di Tokio 2020 con il Premier giapponese Abe esulta all’annuncio dell’assegnazione dei Giochi 2020; il Presidente CIO Jacques Rogge con la busta che sancisce l’assegnazione a Tokio.