Paolo Caprioli, World Master Regatta a tutto campo

VARESE, 22 agosto 2013 – Mancano due settimane esatte, quattordici giorni, al massimo evento del remo master mondiale, la World Master Regatta, in programma alla Schiranna di Varese dal 5 all’8 settembre. A fare il punto della situazione è Paolo Caprioli, Direttore Generale del Comitato Organizzatore.
Mancano pochi giorni, come procede l’organizzazione della World Master Regatta?
“Tutto sta procedendo secondo programmi, il campo di regata è pronto, proprio ora stanno montando la tribuna e di seguito tutte le infrastrutture necessarie. Di sicuro l’esperienza dell’Europeo ci ha dato una marcia in più e ci avviciniamo all’evento con minori angoscie e maggiori consapevolezze”.
Come ha risposto il remo italiano?
“Il remo italiano ha risposto benissimo, i numeri dei master presenti al campionato italiano già facevano presagire un notevole incremento d’interesse confermato poi con le iscrizioni. Sono contentissimo per questo, i master italiani si confermano una realtà immensa e un movimento fresco e iperattivo nonostante l’età. Mi auguro che tutto, meteo compreso, vada per il meglio e che tutti i partecipanti possano lasciare Varese con un ricordo indelebile”.
Quali sono stati i momenti più difficili a livello organizzativo?
“I momenti più complicati devono ancora venire, per il momento è stato fatto un lavoro attento e meticoloso per preparare il tutto al meglio. Personalmente guardo con un pochino di timore l’arrivo di centinaia di carrelli e relative imbarcazioni. L’accoglienza sarà sicuramente un momento critico al quale dovrà seguire una sequenza di gare con precisione svizzera, ma posso sicuramente dire che per questo siamo pronti e ben attrezzati”.
Quali saranno le novità in campo per questa edizione?
“Sono state fatte alcune ottimizzazioni sia nei regolamenti che a livello di categorie di appartenenza. Più che novità dobbiamo segnalare il record assoluto sia come atleti fisici ma soprattutto come atleti gara, oltre 10200 e mancano ancora le gare miste della domenica per le quali ci si può iscrivere anche nei primi giorni della manifestazione. Varese è record! Questo è motivo d’orgoglio ma anche una grossa responsabilità, un affluenza così massiccia significa grandi aspettative da parte degli atleti alle quali noi vogliamo rispondere offrendo il meglio”.
Quanti volontari stanno lavorando all’evento internazionale?
“Metteremo in campo 400 volontari delle scuole, sarà un proseguo della più che positiva esperienza dell’anno scorso. Con gli studenti ci saranno anche 150 volontari esperti, provenienti dal mondo remiero, oltre alle forze dell’ordine, il personale medico ecc”.
Non solo canottaggio remato a Varese, quali sono gli altri principali eventi in programma?
“Varese offrirà agli ospiti una serie di eventi collaterali con la speranza di unire al piacere sportivo, la bellezza del luogo e una piacevolissima permanenza. Il nostro desiderio è di lasciare un segno, un ricordo e il desiderio di tornare”.
Prima di salutarci, qual è il sogno nel cassetto per Varese 2013?
“Vedere solo visi entusiasti e sorridenti salutarci alla chiusura della manifestazione, questa sarà la prova unica e  vera che Varese, di nuovo, sarà riuscita ad essere al top degli eventi remieri mondiali”.

Luca Broggini

 

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