Vogalonga record a Venezia

PADOVA, 30 maggio  2012 – E’ record per la 38esima edizione della Vogalonga, con 1800 imbarcazioni e più di settemila partecipanti provenienti da ogni parte del mondo. Dalla Nuova Zelanda alla California, dall’Europa a tutte le regioni Italiane, oltre alla consueta appassionata partecipazione dei veneziani orgogliosi della loro manifestazione.

Partenza alle 9in punto dal Bacino di S.Marco in un brulicare di remi e pagaie.
Accanto alle tipiche imbarcazioni veneziane, gondole, sandoli e caorline, sfilano le ammiraglie della voga alla veneta: la Disdotona della Querini, la Dodesona della Bucintoro e della Canottieri Padova e le tante barche di canottaggio yole, canoini, gig, fuori scalmo, coastal rowing, canoe , dragon boat e tantissimi Kayak .

Giornata di sole, assenza di vento, successo e applausi per tutti, la laguna per un giorno riconsegnata al remo. Numerose le donne a dimostrazione che la voga non è uno sport di genere: gli equipaggi femminili sono stati lungamente applauditi lungo le rive del canale di cannaregio, sotto i ponti e lungo il Canal Grande.

La Vogalonga è festa di popolo a prescindere dall’età : tanti giovanissimi, ma anche tanti vogatori esperti, come Aldo Moroni 82 anni della Querini. Dopo il traguardo, giovani e veterani si ritrovano in bacino S.Marco stanchi ma felici di avere faticato e raggiunto l’obbiettivo nel nome di Venezia.

La maratona remiera attraverso la laguna diventa anche per molti l’occasione per testimoniare i valori irrinunciabili di solidarietà. La presenza ormai tradizionale delle “Donne in rosa” in dragon boat della Bucintoro e dell’ associazione Awo Dragon di Sarrlouis (Germania), che si prende cura delle persone socialmente deboli come immigrati, senzatetto e disabili e che da quattro anni partecipa alla Vogalonga, con la certezza che con la condivisione della fatica, ogni differenza sociale viene azzerrata.
Nella voga si è tutti uguali e la solidarietà è l’unico modo per arrivare al traguardo.

La Vogalonga è risaputo non è una regata ma i canottieri si sfidano anche in assenza di cronometro. Per la cronaca, il primo arrivato alla Punta della Dogana è il quattro di coppia della Reale Società Canottieri Querini con ai remi Mattia Zanin, Vittorio Liberti, Jacopo Salmistrari, Tommaso Povolato, seguiti a pochi minuti dal K4 della Canottieri Comunali di Firenze.

Tra le numerosissime società di canottaggio provenienti da tutte le regioni italiane da segnalare la presenza del quattro Yole Adaptive di Renzo Lancianese, Consuelo Battistelli, Alejandro Venerando , Alessandro Antegini timoniere Nicola Grillo, equipaggio presentato e accompagnato dal Presidente del Comitato Regionale Lazio Marcello Scifoni.

Tra le tante curiosità 2012 il festeggiamento dei 140 anni di fondazione del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, alla Vogalonga con 7 imbarcazioni: la Sediciona , quattro yole a 8, una yole a 4, una piroga a 7 e un doppio Kayak, felice di celebrare il genetliaco della società durante la 38esima edizione della grande manifestazione remiera internazionale.

Il Comitato Organizzatore, presieduto dalla famiglia Rosa Salva, ha riproposto ancora una volta con la Vogalonga una Venezia d’altri tempi quando il trasporto ed il lavoro erano garantiti solo dai muscoli e dalla tecnica di voga.

Nata a metà degli anni Settanta per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al crescente fenomeno del moto ondoso la Vogalonga testimonia ancora una volta la grande attualità della manifestazione. La grande affluenza, inaspettata e sorprendente, ha preso in contropiede tutta l’organizzazione tanto che molti vogatori sono rimasti senza medaglia ricordo.

Chi è rimasto a mani vuote l’organizzazione farà recapitare a domicilio medaglia e diploma di partecipazione.

Duilio Stigher


Nelle foto le imbarcazioni della Tevere Remo e il quattro di coppia della Querini.