Una fermata della metropolitana londinese dedicata agli Abbagnale

ROMA, 12 aprile 2012 – Agostino, Giuseppe e Carmine Abbagnale, tre leggende del canottaggio azzurro. Ma non solo! Con gli ori di Los Angeles 1984 (Giuseppe e Carmine nel due con), Seoul 1988 (Giuseppe e Carmine nel due con, Agostino nel quattro di coppia), Atlanta 1996 (Agostino nel doppio), Sydney 2000 (Agostino nel quattro di coppia) e l’argento di Barcellona 1992 (Giuseppe e Carmine nel due con), sono entrati nelle case degli italiani e nella storia dello sport. Giuseppe e Carmine sono anche nella rosa dei 361 atleti storici a cui la metropolitana di Londra dedicherà una fermata in occasione dei prossimi Giochi Olimpici. La loro fermata si trova nella zona sud-ovest di Londra.

London Victoria è diventata “Usain Bolt”, Westminster si chiama “Evelyn Ashford” mentre Canary Wharf porta il nome di “Sugar Ray Leonard”. Tanti gli atleti celebrati, i tennisti Roger Federer, Venus Williams e Rafa Nadal, il pugile Cassius Clay (poi Mohammed Alì), i cestisti Micheal Jordan, Kobe Bryant e “Magic” Johnson, l’asso del Barcellona Leo Messi, i campioni del nuoto Phelps e Thorpe. Per l’Italia, oltre ai fratelli Abbagnale, anche Dorando Pietri, i ciclisti Paolo Bettini e Paola Pezzo, il velocista Pietro Mennea, Edoardo Mangiarotti e Nedo Nadi nella scherma.