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Dopo Piediluco, ecco le prime pagelle della Lario

lunedì 2 Aprile 2012

Dopo Piediluco, ecco le prime pagelle della Lario

PALERMO, 02 aprile 2012 – E’ stata una prima nazionale di Piediluco positiva quella vissuta dalla Canottieri Lario. E come di consueto è il direttore tecnico di viale Puecher, Stefano Fraquelli a fare un bilancio di inizio stagione e a parlare del futuro.

Partiamo naturalmente da Claudia Wurzel e Sara Bertolasi, la punta del loro due senza appare oggi veramente ad un passo da Londra. “Il primo vero test è sempre importante, c’è sempre un po’ di paura e insicurezza di essere in grado di dimostrare quanto si vale . Claudia e Sara avevano due avversarie come Palma e Martin che sono da tempo in raduno olimpico e hanno vinto bene. Dal punto di vista della preparazione e dell’allenamento stanno ancora uscendo dalla fase di carico invernale, ma i risultati sono stati buoni”. Dal vertice alla linea verde. “Ad inizio stagione abbiamo scelto di puntare sulle barche corte. Così i nostri talenti si possono mettere in luce in chiave nazionale, poi per gli Italiani vedremo su quali equipaggi puntare. Di certo questo sarà un anno di transizione, con tutti i nostri migliori talenti che sono passati di categoria”.

La notizia più bella intanto è stata l’oro di Riccardo Coan. “So quanto vale Riccardo ed ero sicuro che avrebbe fatto bene, questo exploit è un risultato di prestigio. L’Italiano Ragazzi è tra sei mesi e mi è sembrato giusto dargli spazio in singolo, anche se potrebbe comporre anche un buon doppio con Mattia Pizzetti”. Anche l’altra singolista di categoria, Arianna Noseda è andata bene, peccato per la finale saltata. “Credo che Arianna avrebbe portato a casa una medaglia in finale, ma ha preso una boa e poi le è subentrato un crampo al piede, peccato, ma l’ho vista veramente bene anche sulla barca lunga”. Il quattro di coppia Ragazze di Arianna, Giada Bettio e Giorgia Marzari oggi vive però anche grazie a Sara Prandin della Moltrasio.

“Cercheremo di trasformarlo in un quattro societario, ma l’importante è che continuino a gareggiare senza pressione, da qui a settembre avranno tutto il tempo per migliorare e la crescita tecnica è già evidete”.

Anche tra gli Junior i gemelli Gerosa, Andrea Guanziroli, Federico Malacrida e Massimiliano Masperi sono tutti al primo anno, ma hanno già preso un artento. “A Piediluco ci siamo divertiti a farli provare diverse barche. In due occasioni l’affermazione e la finale è mancata per un soffio, però credo che i nostri atleti si siano messi in luce in chiave azzurra”. Torniamo ai big, con gli Under 23. La vicecampionessa del mondo di categoria Gaia Marzari in singolo ha batto bene la batteria e in finale la concorrenza era però altissima.
“Gaia è andata benino, ma nella seconda nazionale, sempre in singolo potrebbe arrivare qualcosa di più”.
Marius Wurzel nel due senza ha appena cambiato equipaggio. “Tutto inverno ha provato con Davide Tabacco, ma l’assieme in barca non ha funzionato come speravamo. Ora Marius ha avviato questa nuova avventura. E’ ancora nella categoria Under 23 e può riconquistarsi il body azzurro”. Sabrina Noseda campionessa del mondo 2010 la vedremo alla seconda nazionale? “Sicuramente sì, si sta allenando molto bene. Per lei è il primo anno da Senior e la concorrenza aumenta, ma Sabrina ha tutti i mezzi e le capacità per fare ancora bene a livello internazionale”.

C’è soddisfazione anche nelle parole del vicepresidente allo Sport della Lario, Maurizio Ballabio. “Passano gli anni e confermarsi non è mai semplice, ma tutta la squadra al primo importante impegno agonistico della stagione ha fatto sicuramente bene. Abbiamo avuto la positiva conferma di un gruppo che non tradisce mai le aspettative”.

Sono arrivate anche delle belle medaglie. “Confesso che alcuni risultati e prestazioni cronometriche sono stati veramente una sorpresa positiva. Sappiamo di avere una squadra Junior maschile, pur al primo anno, ma di alto livello così come ci aspettavamo una prima prova di carattere da Claudia Wurzel e Sara Bertolasi dopo un inverno carico di lavoro, ma ciò che impressionato per determinazione, capacità di gestire lo stress della gara e stato di forma sono stati i due singolisti della categoria Ragazzi, Riccardo Coan e Arianna Noseda”. “Con le loro prestazioni – prosegue Ballabio – hanno messo favorevolmente in crisi i nostri allenatori che ora, in vista dei prossimi impegni, dovranno studiare strategie e barche nuove tenendo conto di questi ottimi risultati.

Purtroppo quest’anno i campionati italiani sono a fine stagione,l’incognita dei mesi estivi potrebbe creare qualche problema di programmazione e attuazione della preparazione,ma i nostri tecnici non sono gli ultimi arrivati per cui fiducia e speranze non mancano” conclude il vicepresidente.

 
Nelle foto il dt Fraquelli al timone del catamarano e il vicepresidente Ballabio in un’inedita versione scalatore in Valbondione.
 

Paolo Annoni – Ufficio Stampa Canottieri Lario G.Sinigaglia