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Anche l’ANAC ricorda la figura di Renzo Sambo

venerdì 20 Gennaio 2012

Anche l’ANAC ricorda la figura di Renzo Sambo

ROMA, 20 gennaio 2012 – Dopo la cerimonia di intitolazione degli impianti del Circolo Ospedalieri a Renzo Sambo, avvenuta domenica scorsa a Treviso, anche l’ANAC intende ricordare la nobile figura trevigiana, campione olimpico a Città del Messico 1968 e, successivamente, instancabile guida dell’attività Adaptive a livello locale e nazionale insieme a Paola Grizzetti. Pubblichiamo questo ricordo del presidente dell’Associazione Nazionale Allenatori Canottaggio Maurizio Ustolin.

 

Domenica 15 gennaio è stata una data significativa per lo sport della città di Treviso, ma anche per tutto il canottaggio nazionale, per la cerimonia di intitolazione degli impianti del Circolo Ospedalieri, a Renzo Sambo, l’indimenticato campione olimpico di Xochimilco.

Una figura che si è sempre erta maestosa nel panorama sportivo nazionale ed internazionale, non solo per i risultati eccezionali conseguiti, ma per la splendida ed integerrima figura dell’Uomo Renzo.

Il titolo olimpico (assieme a Primo Baran e Bruno Cipolla) sulle acque messicane, non è che uno dei suggestivi traguardi che Renzo Sambo ha raggiunto nella sua vita, fatta non solo di medaglie ed allori importanti, ma pregna dell’umiltà dei forti e della disponibilità verso il prossimo, e testimonianza è la sua disponibilità verso il mondo adaptive, al quale ha offerto negli ultimi anni della sua fulgida carriera il suo prezioso ed insostituibile apporto, operando anche con la squadra nazionale italiana.

Socio dell’ANAC da sempre, Renzo Sambo lascia a tutti noi, come alle future generazioni, traccia di un percorso fatto di passione e competenza, di dialogo e disponibilità verso il prossimo.

L’intitolazione a Renzo degli impianti degli Ospedalieri ha come scopo, oltre a ricordare la persona, indicare a chi vi entrerà, la strada verso un’esperienza di sport e di vita.
 

Maurizio Ustolin
Presidente dell’ANAC