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Spettacolo ai Campionati Indoor: Grasso record, Venora e i ragazzi  fanno scintille

giovedì 19 Gennaio 2012

Spettacolo ai Campionati Indoor: Grasso record, Venora e i ragazzi  fanno scintille

CAMP_INDOOR_2012CATANIA, 19 gennaio 2012 – È iniziata bene la stagione agonistica 2012. Nella suggestiva cornice della Vecchia Dogana, al porto di Catania, sono stati assegnati i titoli siciliani indoor. Ad applaudire i 173 atleti partecipanti un pubblico folto, infervorato dall’ormai consueta e avvincente cronaca di Diego D’Arrigo che, dismessi i panni di direttore tecnico della Jonica, ha vestito quelli di speaker. Presente alla manifestazione, il presidente della Federcanottaggio Enrico Gandola che, con il presidente siciliano Lorenzo D’Arrigo, ha ipotizzato l’organizzazione di un futuro campionato italiano di remoergometro, proprio nella Vecchia Dogana.

I primi a darsi battaglia sono stati gli esordienti: tra i maschi, ottima prova di Carmelo Gambino (Paradiso) che si è imposto con 6.33.04 sul catanese Paolo Manganello (Jonica), staccato di quasi sette secondi. E com’è già successo l’anno scorso, la sfida è stata “a due”. Subito dopo è toccato alle donne esordienti, con la vittoria di Elena Armeli, prima con 35 secondi di vantaggio sulla catanese Piera Mignemi (Jonica). Ma le sfide più avvincenti sono arrivate nella categoria Ragazzi: alla fine delle tre serie di finali, ha vinto con una prestazione eccezionale Pierpaolo Venora (Jonica), astro nascente del canottaggio siciliano, che ha fermato il cronometro sul tempo di 6.36.04 (quarto tempo assoluto della manifestazione, dietro Grasso, Cerasola e Gambino). Nella classifica finale, secondo posto per Federico Giarrizzo (Ortigia), anche lui autore di una gara memorabile, conclusa col tempo di 6.39.6. Bronzo per Gaetano Liseo (Telimar) con 6.40.8. Tra le Ragazze, tempi ancora troppo alti per essere competitivi: a vincere il titolo è stata Elena De Benedictis (Ortigia) con il tempo di 8.09.6, seguita a quattro secondi da Lucia Scimone (Jonica) e, a 5 secondi, da Marta Vojvodic (Ortigia).

E se nella categoria under 16 maschile, i segnali positivi sono evidenti, visto l’ottimo livello dimostrato, tra gli junior c’è ancora da lavorare. Tra i maschi, oro per Antonio Palana (Thalatta) con 6.45.6, argento per Alberto Conti (Telimar) e bronzo per Vincenzo Dell’Oglio (Telimar).

Nella gara junior femminile, accorpata a quella pesi leggeri donne, vittoria per Serena Lo Bue (Canottieri Palermo), con 7.22.4, seguita, a quasi sei secondi, dalla sorella Giorgia. Terza Domiziana Minissale (Thalatta). «Sono soddisfatto delle ragazze», sottolienea Benedetto Vitale, tecnico delle Lo Bue. «Serena ha miglorato di 5 secondi il tempo dell’anno scorso, diventando così competitiva per un ipotetico oro nazionale, mentre Giorgia è scesa addirittura di oltre dieci secondi». A metà giornata è toccato ai “grandi”: i primi a darsi battaglia sono stati i pesi leggeri, dove però hanno gareggiato anche alcuni junior.: vittoria per l’ex azzurro e plurimedagliato mondiale Dario Cerasola (Lauria), con 6.29.4, seguito da Sergio Chessari (Ortigia), con 6.55.2, e Marco Spektor (Telimar), con 6.56.5. Tra i senior, invece, è arrivato il record della giornata, con la grande prestazione del “solito” Giuseppe Grasso: l’atleta della Jonica ha stravinto con il tempo di 6.15.8, staccando di 28 secondi Edoardo Bonanno (Lauria), secondo con 6.43.7, e di 32 Antonio Passalacqua (Palermo). Dopo i senior si è aperta la fase della manifestazione dedicata ai piccoli, con gli Allievi B, C e i Cadetti impegnati sulla distanza dei 1000 e 1500 metri. E proprio tra i Cadetti, fanno ben sperare per il futuro Ruggero Artale (Lauria), Sebastiano Garofalo (Augusta) e Marco Di Mauro (Jonica), autori delle tre migliori prestazioni di categoria.

A chiudere la giornata, gli irriducibili master: primo posto per Domenico Moschitto (Augusta), seguito Gilberto Truglio (Cus Catania) e Carmelo Nastasi (Tennis Vela).