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Crozzoli: Una due giorni di successo a San Giorgio””

venerdì 21 Settembre 2012

Crozzoli: Una due giorni di successo a San Giorgio””

TRIESTE, 21 settembre 2012 – Con ancora ben impresse negli occhi le immagini colte nelle intense due giornate di San Giorgio ed un sorriso di soddisfazione ancora presente, la mente del presidente Dario Crozzoli, vero motore ed animatore del Comitato regionale, va ad alcune considerazioni su quanto l’impegno nella realizzazione organizzativa, unito all’entusiasmo ed all’energia dei partecipanti, abbiano potuto dar vita ad una espressione a dir poco travolgente di sport totale.

Sport totale e sistema condiviso, a partire dagli atleti che si sono alternati sulle acque del bacino dell’Aussa-Corno: dai portacolori internazionali delle rappresentative austriache, slovene, croate ed italiane, agli atleti di tutte le categorie, compresi gli esperti master, della regata regionale open ed ancora i giovanissimi under 14 regionali che con una sportività stupenda si sono disputati i titoli di campioni regionali alla domenica, senza dimenticare infine i “pulcini” del canottaggio, i piccolissimi esordienti che hanno dato vita alla bella dimostrazione di domenica. Una manifestazione che ha coinvolto quindi vogatori in erba, tanto quanto i veterani cultori dello sport, passando per tutte le categorie intermedie, che spesso hanno offerto grandi scorci di canottaggio, con campioni mondiali, continentali e nazionali a regatare fianco a fianco nel più puro spirito agonistico.

Ma un’espressione totale di sport lo è stata anche in quanto sono emersi in campo i valori più nobili della nostra disciplina, valori intrinsechi nella realizzazione e continuazione fortemente desiderata e curata dal Comitato Regionale della FIC nel solco della storia, con il Match Trieste-Zagabria e l’Incontro Esagonale Giovanile, manifestazioni che da sole testimoniano e vanno ben oltre al solo agone, ma bensì tramandano un’antica vicinanza ed amicizia tra genti, amicizia che è riuscita a travalicare i periodi più bui della storia europea ed anzi ne ha tratto ancora maggiore vitalità. Basti ricordare che l’attuale edizione dell’Esagonale è stata la cinquantacinquesima ed oggi più che mai il Presidente Crozzoli ed il Comitato regionale, le nostre Società con i loro tecnici e dirigenti, sono vivamente orgogliosi della conquista del Trofeo, ma ancor di più orgogliosi di aver potuto con tanto successo tramandare ancora una volta la realizzazione di un incontro che significa rispetto, collaborazione e lealtà tra popoli confinanti, ma spesso divisi dalle vicende storiche, a testimonianza del fatto che da sempre il movimento sportivo ha saputo essere e fare di più della società civile ed anzi fungere da traino in alcuni momenti storici e politici.

Ed ancora è stata un’espressione di sport totale per la grande profusione di energia, vitalità, entusiasmo, abnegazione e correttezza messe in campo da tutti: in primis dagli atleti tutti, dai più piccoli ai più anziani, prova ne siano i bellissimi risultati e la mancanza assoluta di qualsiasi scorrettezza, reclamo o ammonizione inflitta in due giorni intensissimi di regate. Ma la stessa energia è stata riposta da tutti i dirigenti, organizzatori, giudici, tecnici impegnati a supportare le centinaia di atleti ed infine dal folto pubblico di appassionati e sostenitori, sportivi, amichevoli e calorosi con tutti i partecipanti, cosa al giorno d’oggi, si conceda, sempre più rara, ma che nel canottaggio è ovvia e quanto mai propria.

Infine sia permessa una sana soddisfazione per aver riportato nella nostra Regione il Trofeo dell’Esagonale dopo cinque anni, grazie ad una squadra che con continui ricambi, ma persistentemente trascinata dal Coordinatore Tecnico Regionale, assieme a tutti gli allenatori societari con la loro competenza e passione, ha saputo con compattezza e qualità dei risultati imporsi sulle forti rappresentative avversarie regata dopo regata, a degna conclusione di questo quadriennio ricco di esperienze e soddisfazioni.