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Carboncini a WorldRowing: Concentrato solo su allenamenti e gare””

martedì 26 Giugno 2012

Carboncini a WorldRowing: Concentrato solo su allenamenti e gare””

ROMA, 26 giugno 2012 WorldRowing è riuscita a “catturare” ancora il nostro Lorenzo Carboncini, atleta toscano del mese di giugno in forza alla Nazionale ed alle Fiamme Oro, durante la fitta serie di gare di Coppa del Mondo a Monaco di Baviera. Dopo la pubblicazione di un ampio servizio, venerdì scorso sul magazine Style del Corriere della Sera, relativo alla sua passione per il golf, ecco un’altra intervista al campione di Limite sull’Arno che vi proponiamo.

WR: Dove ti trovi adesso?
LC:
A Livigno per il raduno d’altura pre-Olimpiade. La Nazionale Italiana, di solito, si trasferisce qui nei mesi di luglio e agosto prima dei Mondiali ma quest’anno, in vista di Londra, anticipiamo un po’.

WR: Parteciperai alla tua quarta Olimpiade, quali sono i tuoi pensierie le tue sensazioni?
LC:
Sto pensando solo alla gara. Io e Niccolò Mornati siamo concentrati solo sugli allenamenti e le gare.
WR: Dopo, con chi passerai più tempo: con tua moglie o con Niccolò?
LC:
Ho passato fin troppo tempo con Niccolò. Credo di essere stato a casa una settimana negli ultimi tre mesi. Mia moglie e i miei figli verranno a Livigno per un breve periodo e mi seguiranno anche a Londra.

WR: Se tua moglie fosse seduta qui adesso, come ci descriverebbe la tua ossessione per il canottaggio?
LC:
Credo che mia moglie non sia contraria. Lei sa quanto amo il canottaggio e quanto sia importante per me. Anche se, a volte, per lei è complicato coordinare ogni cosa : i figli, il lavoro, ecc…

WR: Nella vostra coppia, che ruolo rivestite tu e Niccolò
LC:
Nella sua posizione lui può controllare la gara meglio di me quindi lui è più coinvolto nelle tattiche. Il mio compito è quello di trasmettere il passo di gara e di fare esattamente quello che fa lui.

WR: Essendo la tua prima Olimpiade nel due senza, pensi che sarà differente che gareggiare nell’otto o nel quattro senza?
LC:
Non credo vi siano particolari differenze tra le imbarcazioni. Di certo, ognuna di esse ha caratteristiche e tecniche diverse. Ma a livello mentale sono tutte uguali e la pressione durante le gare è la stessa.

WR: Com’è l’interesse mediatico in Italia, in merito al tuo avvicinamento alle Olimpiadi?
LC:
L’interesse sta, piano piano, crescendo. Certo, se paragonato allo sport più popolare in Italia (calcio), il canottaggio non ha una copertura giornaliera ma in questi ultimi giorni, ho avuto diverse richieste di interviste.

WR: Cosa ti aspetti dai Giochi Olimpici di Londra?
LC:
Sicuramente, un grandissimo evento. Ma dopo aver partecipato a tre Olimpiadi le mie sensazioni sono sicuramente diverse rispetto a chi si trova alla sua prima esperienza. Sono estremamente concentrato sulla regata.

WR: Proverai o guarderai altri sport?
LC:
Non ci ho ancora pensato. Non credo avrò il tempo per farlo. Non abbiamo mai abbastanza tempo libero a sufficienza e quel poco che avremo lo vorrei passare con la mia famiglia.

WR: Parteciperai alla cerimonia di apertura?
LC:
Mi piacerebbe tantissimo ma è estremamente vicina alla prima batteria. Sarebbe troppo stressante e potremmo distrarci.

WR: Che piani hai per quando finiranno le Olimpiadi?
LC:
Appena terminate mi riposerò per un breve periodo. A settembre ci sono i Campionati Italiani, a cui ci piacerebbe partecipare. Dopo di che mi prenderò un po’ di tempo per riflettere sul futuro della mia carriera. Non ci ho ancora pensato però.