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A Ravenna si ricordano grandi personaggi del remo

martedì 14 Giugno 2011

A Ravenna si ricordano grandi personaggi del remo

ROMA, 14 giugno 2011 – Oltre alla Medaglia d’Oro intitolata al giornalista lariano Bruno Carissimo per il miglior singolista junior e al Trofeo alla memoria dell’allenatore del Sisport Fiat Bebo Carando per il due senza pesi leggeri campione d’Italia, a Ravenna verranno assegnati altri importanti riconoscimenti legati a personaggi che hanno scritto alcune tra le migliori pagine della storia della Federazione.

Per il vincitore del Campionato Italiano Assoluto nella specialità del singolo maschile, c’è la Coppa Gianfranco Perugini in ricordo dell’ex giudice arbitro, segretario della Canottieri Lazio e ideatore del derby Roma-Lazio. Scomparso il 17 aprile 2007, fu grande amico di Paolo d’Aloja alla cui memoria aveva istituito, nel 1985, una medaglia d’oro consegnata ogni anno al vincitore del singolo nel Campionato Italiano Assoluto.

Oltre alla medaglia d’oro Bruno Carissimo, il neocampione d’Italia nel singolo Junior riceverà anche la Coppa intitolata a d’Aloja, presidente della Federazione Italiana Canottaggio dal 1973 al 1984. Ogni anno, viene così celebrata tre volte la figura del grande Paolo: agli Assoluti, durante il Memorial di aprile e con l’assegnazione della coppa annuale per la migliore società giovanile.

Il più forte doppio maschile avrà la possibilità di alzare al cielo della Standiana la Coppa Rino Galeazzi, padre di Giampiero e conosciutissimo allenatore della Tevere Remo prima e della Canottieri Roma poi, oltre a esser stato probabile olimpico a Los Angeles 1932. Sempre nel doppio, ma categoria Pesi Leggeri, verrà assegnato il Trofeo Enrico Mariani, dirigente, allenatore e giornalista oltre a esser  stato atleta di ottimo livello alla Canottieri Lario. 

Tornando agli Junior, chi si aggiudicherà la finale del quattro di coppia maschile sarà premiato con il Trofeo Alberto Lupo (1961-2003), dedicato al bravo allenatore siciliano della Telimar Palermo, del College di Piediluco e della Canottieri Ravenna .

Ad Azelio Mondini, figura di riferimento per gli allenatori italiani, è intitolata la specialità del due senza maschile. A Mario Bovo, padovano caposaldo della Marina Militare, l’otto maschile assoluto. Due personaggi di spicco del canottaggio azzurro per due importanti e combattute regate del programma dei Campionati Italiani di Ravenna.

Il quattro di coppia pesi leggeri, specialità nella quale ha vinto due titoli mondiali, sarà una grande festa in memoria di Mauro Baccelli, grande atleta e medico chirurgo specializzando in ortopedia prematuramente scomparso nel 2008 a soli 27 anni.

Nelle immagini: Paolo d’Aloja, Mario Bovo, Azelio Mondini, Mauro Baccelli